Basket, Abdul-Jabbar mette all’asta gli anelli Nba per beneficenza

Basket, Abdul-Jabbar mette all’asta gli anelli Nba per beneficenza
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Giovedì 28 Febbraio 2019, 19:47 - Ultimo aggiornamento: 21:07

Cuore Jabbar. Non lo fa certo per problemi di soldi, ma per fare del bene, e dare agli altri. Kareem Abdul Jabbar, una delle leggende della Nba, ha infatti deciso di mettere all'asta alcuni dei cimeli della sua splendida carriera, tramite la Skyhook Foundation, per poi devolvere il ricavato a favore dei bambini poveri. Tra gli oggetti dell'ex centro dei Lakers che andranno all'asta ci sono quattro anelli di campione Nba, quelli conquistati nel 1980, 1985, 1987 e 1988 con il team di Los Angeles Lakers, oltre al pallone autografato con cui l'inventore del 'gancio cielò giocò la sua ultima partita. Jabbar è il miglior marcatore della storia con 38.387 punti realizzati e, intervistato da Espn, fa sapere di essere «felicissimo» di vendere questi suoi cimeli se serviranno ad aiutare l'infanzia abbandonata. «Quando c'è da scegliere se conservare un anello in una stanza - ha spiegato - o dare a un bambino l'opportunità che possa cambiargli la vita, la scelta è molto semplice: vendere tutto. Non sono sul lastrico, come la gente può pensare visto che sono uno sportivo che mette all'asta maglie e trofei. Voglio solo trovare i fondi per la mia fondazione». Lew Alcindor (si chiamava così ai tempi dell'università, dove dominava in Ncaa con la maglia di Ucla), che dopo la conversione all'Islam ha cambiato nome in Kareem Abdul-Jabaar, ha aggiunto: «piuttosto che ammirare la brillantezza di un diamante e di celebrare qualcosa che ho fatto tanto tempo fa, mi dà più soddisfazione vedere la felicità negli occhi di un bambino quando riceve un giocattolo. Questa è una cosa che non ha prezzo».
 

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