Vuelta, sesta tappa a Bouhanni, Viviani terzo: Molard resta in maglia rossa

Vuelta, sesta tappa a Bouhanni, Viviani terzo: Molard resta in maglia rossa
di Francesca Monzone
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Giovedì 30 Agosto 2018, 18:35 - Ultimo aggiornamento: 20:23

La vittoria alla Vuelta arriva in volata e Viviani si deve accontentare della terza piazza. Dopo le polemiche di ieri, Nacer Bouhanni si prende la sua rivincita e in volata conquista la sesta tappa alla Vuelta España. La frazione, 155,7 chilometri da  Huércal-Overa a San Javier Mar Menor, ha visto il secondo posto di Van Poppel della Lotto-NL jumbo seguito dal nostro Viviani della Quick Step Floors. Dopo di loro, Consonni della UAE e Trentin della Mitchelton-Schott.
Bouhanni, che corre con la Cofidis, ha fatto sua la terza vittoria alla corsa spagnola e, in stagione, la sesta.
Per la classifica generale, dopo la sanzione ieri a Molard per un rifornimento non autorizzato, poco cambia: Kwiatkowsky è alle spalle del francese con un ritardo di 41”, Buchmann a 48", Yates a 51” e Valvere a 53”. Ieri anche Bouhanni è stato sanzionato dalla giuria con una multa di 100 franchi svizzeri, dieci punti e venti secondi di penalizzazione per aver colpito a più riprese la propria ammiraglia.
Dopo il traguardo, però, il sorriso è tornato sul volto di Bouhanni che in questa stagione ha avuto molte difficoltà con la sua squadra e dopo l’episodio di ieri aveva tagliato il traguardo con gli ultimi.
«Il finale è stato veramente duro – ha detto il vincitore -  Dopo quello che era accaduto ieri ero molto arrabbiato e anche alla partenza non ero certo sereno: volevo rispondere in qualche modo, e ci sono riuscito. Sapevo che le possibilità di vincere c’erano e le mie gambe erano buone. Esattamente quattro anni fa avevo vinto qui e ho trovato una situazione abbastanza simile a quella. Sono felicissimo di questo successo. Ne avevo veramente bisogno per il mio morale”.
Il forte vento sul traguardo ha fatto volare delle transenne che hanno bloccato e fatto cadere alcuni corridori subito dopo la linea del traguardo.
Oggi gli uomini di classifica hanno potuto respirare con ritmo tranquillo prima della frazione mossa di domani e di quella difficile di domenica.
In testa al gruppo per un po’ è apparso anche Vincenzo Nibali che giorno dopo giorno sta dimostrando di ritrovare la condizione.
Anche oggi, per quel che riguarda la corsa, c’è stata una fuga partita subito dopo il via con Richie Porte della BMC, Jorge Cubero Burgos-BH e Luis Angel Maté della Cofidis che ha conquistato altri punti per la classifica scalatori. I tre battistrada sono stati ripresi dal gruppo a 20 chilometri dal traguardo prima di vedere l'arrivo in volata.
Una volata un po’ disordinata, Sagan è rimasto chiuso e la Quick Step Floors non è riuscita a perfezionare il treno per Viviani. Tanta Italia nel finale con tre corridori che hanno conquistato terzo, quarto e quinto posto.
 
Domani la settima tappa sarà da Puerto Lumbreras-Pozo Alcon, 185,7 chilometri totali con arrivo a casa di Valverde. Sarà, questa frazione, caratterizzata ancora una volta da un percorso mosso e un finale con una salita non difficile ma lunga 5000 metri e che richiederà un notevole sforzo.

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