«Non so come sarò accolto a Perugia - dice Zaytsev - mi aspetto di tutto, dagli applausi alle uova marce.
Se mi contesteranno vorrà dire che mi temono. Comunque la mia è una vigilia serena. Sono concentrato sulla nostra squadra e basta». Sul prossimo campionato, Zaytsev parla anche delle future rivali: «Forse noi di Modena siamo un gradino sotto rispetto a Perugia e Civitanova. Tuttavia la stessa Civitanova l'anno scorso sembrava dovesse vincere tutto e invece è andata diversamente. Cominciamo con la Supercoppa. C'è un trofeo importante in palio e tutte daranno il massimo per vincerlo. È l'occasione per giocare partite subito ad alto livello». Sul suo arrivo a Modena aggiunge qualche particolare: «È la prima volta che questo club mi ha voluto veramente. Diciamo che ci stavamo aspettando, prima non c'eravamo incastrati bene. E quando mi hanno contattato non ho avuto dubbi. Penso di essere arrivato nel posto giusto. Non faccio proclami ma voglio solo far parlare il campo». Sul suo futuro in nazionale, di un possibile ritorno a fare lo schiacciatore, ha chiuso dicendo «ne parleremo solo a fine stagione».
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