Vincenzo Nibali pronto per il Giro d'Italia: "Thomas e Fuglsang gli avversari da battere"

Vincenzo Nibali pronto per il Giro d'Italia: "Thomas e Fuglsang gli avversari da battere"
di Carlo Gugliotta
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Giovedì 1 Ottobre 2020, 19:44
Il Giro d'Italia è ai nastri di partenza: sabato 3 ottobre scatterà con la cronometro Monreale-Palermo un'edizione storica della corsa rosa, in quanto si svolgerà nel mese di ottobre e non a maggio, a causa della pandemia. Nonostante il cambio di stagione, Vincenzo Nibali è pronto a dare battaglia, con l'obiettivo di conquistare la maglia rosa finale a Milano. 
Nella conferenza stampa che si è svolta quest'oggi, il portacolori della Trek-Segafredo ha espresso la propria felicità nel partire dalla sua Sicilia: "Iniziare il Giro d’Italia da Palermo è un bel segnale per tutti. Per me è una bella emozione, purtroppo quest’anno non si toccherà la mia città, Messina, ma ci sarà una tappa nella quale si arriverà lì vicino e mi farà molto piacere vedere tanti amici lungo la strada". 

Secondo Nibali, gli avversari da battere saranno "Jakob Fuglsang e Geraint Thomas. Conosco molto bene Fuglsang, siamo amici, sicuramente negli ultimi anni è cresciuto moltissimo e si affaccia a questo Giro con l’obiettivo di fare classifica". Geraint Thomas, invece, arriva dal secondo posto alla Tirreno-Adriatico. 

Al via ci sarà anche Steven Kruijswijk, il corridore olandese che nel 2016 perse il Giro d'Italia in seguito ad una caduta nella neve lungo la discesa del Colle dell'Agnello. All'arrivo finale di Torino la maglia rosa fu indossata da Vincenzo Nibali, che gli strappò nelle ultime tappe il simbolo del primato: "Tra tutti i corridori che ambiscono alla classifica generale, Kruijswijk l’ho visto molto poco ultimamente perché ha fatto un programma completamente diverso dal mio. Non so quale possa essere la sua condizione".
 
Al fianco di Vincenzo Nibali ci sarà Giulio Ciccone, uno dei talenti più cristallini del ciclismo nostrano, guarito da pochi giorni dal Coronavirus, contratto mentre stava preparando il mondiale di Imola, al quale ha dovuto rinunciare: "da quando ho ripreso ad allenarmi mi è tornata un po’ di fiducia - ha spiegato l'abruzzese - nonostante i tempi siano stati stretti e non abbiamo svolto molti test. Il mio ruolo è quello di aiutare Vincenzo, ma ho bisogno almeno di una settimana per ritrovare il colpo di pedale giusto, quindi spero di fare bene soprattutto nella terza settimana, entrando in forma giorno dopo giorno. Una delle tappe più importanti della prima parte di Giro d'Italia sarà Roccaraso, conosco benissimo la salita e per me arriva troppo presto, però l'obiettivo è quello di far stare davanti Vincenzo". 
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