Tour de France, Aru si ritira. A Laruns festeggia Pogacar, Roglic in giallo

Tour de France, Aru si ritira. A Laruns festeggia Pogacar, Roglic in giallo
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Domenica 6 Settembre 2020, 21:19
Nulla da fare per Fabio Aru: il corridore sardo si è ritirato oggi durante la nona tappa del Tour de France, con arrivo a Laruns. Non c’è stata storia per il portacolori della UAE Team Emirates, che ha dovuto alzare bandiera bianca quando mancavano circa 80 km all’arrivo ed era già staccato di molti minuti rispetto al gruppo dei migliori. 

Il corridore sardo incassa così l’ennesimo ritiro da una grande corsa a tappe dal 2018 ad oggi: solo tre anni fa, quando difendeva i colori dell’Astana di Alexandre Vinokourov, l’azzurro, che vestiva la maglia di campione d’Italia, era riuscito a vincere una tappa alla Grande Boucle e ad indossare per due giorni la maglia gialla. Quei giorni sembrano essere davvero molto lontani, anche perché Aru non è stato più in grado di vincere da dopo quell’edizione del Tour de France, in quanto il suo ultimo successo risale alla tappa con arrivo a La Planche des Belles Filles del 2017. 

Il général manager della UAE Team Emirates, l’ex corridore Giuseppe Saronni, ha attaccato duramente il corridore sardo, definendo il suo ritiro “un brutto colpo”, in quanto avrebbe dovuto aiutare Tadej Pogacar in questa prima esperienza dello sloveno al Tour de France. A fine stagione scade il contratto che lega la UAE Team Emirates e Fabio Aru, e molto probabilmente la squadra non gli rinnoverà la fiducia. 

La squadra degli Emirati Arabi può comunque consolarsi con la grande vittoria di Tadej Pogacar al termine di una frazione scoppiettante. Grande protagonista di giornata è stato il giovane elvetico Marc Hirschi, già campione del mondo tra gli Under 23 nel 2018, che è stato autore di una fuga solitaria lunga circa 80 km. Il corridore della Sunweb è stato però ripreso all’ultimo chilometro da Primoz Roglic, Tadej Pogacar, Mikel Landa ed Egan Bernal, che con una serie di scatti sono riusciti a distanziare la maglia gialla Adam Yates. Il piccolo gruppo si è giocato il successo allo sprint con la doppietta slovena: primo Pogacar, secondo Roglic e terzo Hirschi, che merita comunque un grandissimo applauso. Pogacar ottiene la sua prima vittoria del Tour a Laruns, città dove si è imposto per la prima volta al Tour anche Roglic.

In classifica generale Roglic veste ora la maglia gialla con 21” su Egan Bernal e 28” su Guillaume Martin. Domani il Tour osserverà un giorno di riposo, ma il ciclismo non si prende pause, in quanto in Italia scatterà la Tirreno-Adriatico con una cronometro a squadre da Lido di Camaiore.
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