Finale da brividi, nella 4/a del Tour de France di ciclismo, a un paio di chilometri dalla fine è finito a terra la maglia gialla Geraint Thomas, ma il veleno era nella coda, con una caduta a circa 200 metri dall'arrivo che ha avuto come protagonista Mark Cavendish, che si è schiantato sulle transenne dopo un contatto a gran velocità con Peter Sagan. L'inglese è rimasto a terra dolorante, ma ha dovuto alzare bandiera bianca, diventando la seconda vittima illustre di questo inizio di corsa, dopo Alejandro Valverde. Finale da brividi, nella 4/a del Tour de France di ciclismo, da Mondorf-les-Bains a Vittel, vinta dal francese Arnaud Demare. A un paio di chilometri dalla fine è finito a terra la maglia gialla Geraint Thomas, ma il veleno era nella coda, con una caduta a circa 200 metri dall'arrivo che ha avuto come protagonista Mark Cavendish, che si è schiantato sulle transenne dopo un contatto a gran velocità con Peter Sagan. L'inglese è rimasto a terra dolorante, ma ha dovuto alzare bandiera bianca, diventando la seconda vittima illustre di questo inizio di corsa, dopo Alejandro Valverde.
Circa un'ora dopo l'arrivo di tappa la giuria ha deciso di sanzionare di 30" il campione del mondo per aver allargato il braccio in volata, manovra che ha causato la caduta di Cavendish.
Sagan ha perso così il secondo posto di tappa. A caldo dopo il traguardo lo slovacco aveva spiegato così l'episodio. «Non sapevo neanche che Cavendish fosse dietro di me, arrivava da destra, io volevo andare a ruota. Stava arrivando velocissimo, non ho avuto neanche il tempo di andare sulla sinistra. Ci siamo toccati ed è caduto, mi dispiace»
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