Greg Van Avermaet vince alla Tirreno-Adriatico: è il leader. Domani la conclusione

L'arrivo di Van Avermaet
di Francesca Monzone
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Lunedì 14 Marzo 2016, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 19:43
Gren Van Avermaet Greg Van Avermaet è il padrone della Tirreno-Adriatico. Il corridore della BMC ha vinto la sesta tappa della Tirreno-Adriatico conquistando anche la maglia di leader. Il trentenne belga ha battuto in volata il campione del mondo Peter Sagan mentre terzo si è piazzato il polacco Kwiatowsky.
Una classifica da rifare quella della sesta tappa della corsa dei Due Mari ripartita oggi da Castelraimondo dopo il riposo forzato per la tappa annullata ieri a Monte San Vicino. Oggi, dopo 210 chilometri, i corridori sono arrivati sul traguardo di Cepagatti.
Tutto si è giocato sugli abbuoni e grazie a questi secondi importanti ora Van Avermaet guida la classifica generale con 7" su Stybar, fino a ieri in maglia azzurra, 9" su Sagan e 21" dal giovane Bob Jungels e Brambilla.

Una frazione, quella di oggi, giocata tutta in attacco perché senza le salite e con una cronometro di appena 10 chilometri che è stata l'unica occasione per prendere secondi fondamentali. La prima fuga non ha tardato tanto ad arrivare: così, dopo 29 chilometri un gruppetto di sei corridori è andato in fuga. Poi, la corsa è esplosa non appena il gruppo è entrato nel circuito, dove i fuggitivi sono stati ripresi.

Si è messo in mostra anche Vincenzo Nibali che a meno di 15 chilometri dal finale ha lanciato un attacco che però è stato subito smorzato dal gruppo.

L'azione decisiva è arrivata con una fuga formata inizialmente da 8 e poi ridotta a 5 con Gatto, Sagan, Stybar, Van Avermaet e Kwiatowsky. Peter Sagan ha preso poi l'iniziativa lanciando l'attacco verso il traguardo, Van Avermaet non si è lasciato sorprendere tenendo la ruota del campione del mondo. Un finale che si è giocato sulla potenza dove il corridore della BMC ha messo la sua firma conquistando anche, come abbiamo detto, il primo posto nella classifica generale. Al corridore della Tinkoff, Sagan, rimane invece il rammarico per non essere ancora riuscito a vincere una corsa con la maglia iridata.

Una brutta caduta è stata registrata negli ultimi 5 chilometri dove Michele Scarponi dell'Astana è finito a terra battendo in modo forte una spalla, tanto da giungere al traguardo scortato dai compagni di squadra. Per lui clavicola fratturata.

Il vincitore di questa edizione numero 51 della Tirreno-Adriatico si deciderà domani sul traguardo di San Benedetto del Tronto con la cronometro di 10,5 chilometri dove tra i favoriti per la classifica generale ci sono sia Kwiatowsky che Stybar e la rivelazione di questa corsa, il giovanissimo Jungels. Per la vittoria di tappa si attendono gli specialisti come Fabian Cancellara.

Intanto non si placano le polemiche per la sospensione della quinta tappa a causa del mal tempo che poi tutto sommato non c'è stato. Vincenzo Nibali attraverso Twitter è stato insultato da due corridori Brammeier e Martin, tanto che lo squalo dello Stretto ha consegnato tutto in mano ai suoi avvocati per una eventuale querela.

 
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