Le regioni attraversate saranno Toscana, poi Lazio, Umbria e Marche per un totale di 977,1 chilometri.
Sette tappe in sette giorni, dove non mancheranno colpi di scena. Camaiore darà il via alla corsa, ma questa volta non ci sarà la cronosquadre ma una tappa in linea di 134 chilometri dedicata ai velocisti. Nella seconda frazione si andrà da Camaiore a Follonica, con circuito finale di 20 chilometri e il breve strappo dell’Impostino, per un totale di 198 chilometri. La terza tappa porterà la corsa nel Lazio da Follonica a Sacrofano, con un percorso mosso di 233 chilometri. La giornata più importante sarà sabato 14 marzo con l’arrivo in quota a 1.362 metri e 204 chilometri di corsa da Terni a Sarnano-Sassotetto, con 4 Gpm complessivi. La quinta tappa, partirà da Pieve Torina e arriverà a Loreto dopo 181 di gara. Questa sarà la tappa dei Muri da affrontare nei 3 giri di circuito che porteranno la corsa ad affronta 3 volte la salita di Loreto e 3 quella di Recanati. La sesta e penultima frazione partirà da Castelfidardo e arriverà a Senigallia dopo 179 chilometri. La cronometro individuale di San Benedetto del Tronto di 10,050 chilometri, incoronerà il vincitore della Corsa dei Due Mari.
Lo scorso anno a vincere fu Primoz Roglic, ma tra i vincitori spicca il nome di Vincenzo Nibali, che questa corsa l’ha già vinta due volte e che tornerà nuovamente il prossimo anno per cercare la terza vittoria. Una corsa importante questa, che ogni anno ospita quei corridori che vogliono vincere la Sanremo. Saranno tanti i campioni che si sfideranno sulle strade del Centro-Italia dove i velocisti alterneranno i successi con quei corridori che vogliono portare a casa il tridente, simbolo e trofeo della corsa.
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