E’ stato da batticuore, specie per i supporters d’Olanda e di Germania, il finale fra l’olandese Weertman e il tedesco Wellbrock, il ragazzo del ’97 che qui ha battuto Paltrinieri sui 1500 in vasca e che è il più indiziato per dare del filo da torcere nel futuro al nostro campione, visto che anche lui ha nel programma olimpico la vasca e le acque libere di Tokyo.
Alla fine ha prevalso, forse per la maggiore esperienza di lago o mare, l’olandese. Terza la Francia.
I quattro azzurri, schierati nell’ordine Martina De Memme, Matteo Furlan, Giulia Gabrielleschi e Mario Sanzullo, si sono classificati al quinto posto; attenuanti la muta, l’acqua fredda (17,2 gradi) e, soprattutto, dato che queste due condizioni valevano pure per le altre squadre, un po’ di “appezzamenti” dei quali sono rimasti vittima specie Martina e Matteo. “Per me è tutta esperienza, quest’altr’anno crescerò” dice la De Memme; Furlan dice che “nonostante la mia stazza la bagarre non è la mia acqua preferita”.
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