#M140, Simona Quadarella: «Leggo da sempre Il Messaggero, soprattutto quando parla di me»

Messaggero 140, Simona Quadarella: «Leggo da sempre Il Messaggero, soprattutto quando parla di me»
di Alessandro Di Liegro
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Giovedì 20 Settembre 2018, 23:38 - Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 01:03

È stata la regina dell'estate del nuoto, con tre ori agli Europei nei 400, 800 e 1500 stile libero. Roma doc, Simona Quadarella è stata intervistata dal caporedattore sportivo de Il Messaggero Massimo Caputi, alla festa dei 140 anni del quotidiano tenutasi agli Studios di Cinecittà: «Sono molto legata al giornale. I miei genitori hanno sempre comprato Il Messaggero e l'ho sempre letto, soprattutto quando parlava di me».
 


Sugli schermi compaiono le pagine a lei dedicate, che glorificavano le vittorie di una sorprendente 19enne che ha stupito il mondo: «Ora mi sto preparando per le Olimpiadi: vorrei essere competitiva negli 800 e nei 1500 ma dopo la vittoria agli Europei proverò anche i 400».

Come cambia la vita di una ragazza così giovane dopo tre vittorie così importanti? «Mi alleno ogni giorno 2 ore al mattino e 2 ore al pomeriggio, oltre a fare attività a secco come la palestra. Poi c'è tutta la parte mentale che è molto importante. Per gli amici, lo shopping e altro c'è il weekend». Determinatissima, Simona, cosciente che i sacrifici che sta facendo possono portare emozioni indimenticabili: «Ho 19 anni i miei coetanei fanno altra vita ma il mio sport dà emozioni molto più forti di quello che la mia età può dare».

A iniziarla al nuoto è stata la famiglia, tramite la passione del padre e l'attività della sorella, che ora si è iscritta all'università: «Lei è il mio idolo, la seguivo in vasca andando avanti e dietro e dicevo che volevo essere come lei. Certo, anche essere paragonata a Federica (Pellegrini, ndr) mi lusinga, ma lei ha cominciato a vincere ancora prima di me».

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