Innerhofer ai piedi del podio, Federica Brignone in ripresa. Ecco l’immagine del nostro sci dopo la gara in Canada e negli Usa, un superG per gli uomini e un gigante per le donne.
In Canada, a Lake Louise, il primo supergigante di Coppa del mondo della stagione lo ha vinto lo scatenato norvegese Aksel Svindal in 1:28.53 che ha centrato la quarta vittoria di fila in Coppa e le quinta sulle nevi di Lake Louise. In totale, Svindal ha vinto 22 volte. Ha preceduto gli austriaci Matthias Mayer (1:28.77) e Georg Streitberger (1:28.91). Positiva la prova di Christof Innerhofer finito ai piedi del podio (1:29.21 per l’altoatesino), non bravissimi gli altri: Peter Fill ottavo, Matteo Marsaglia 17esimo, Dominik Paris 20esimo dopo la vittoria di sabato nella libera, quindi Werner Heel e Siegmar Klotz subito dopo. Paris, però, in questa specialità non si trova al meglio essendo un discesista che punta le sue fiches sui Giochi olimpici di Sochi. Anche oggi, come era accaduto ieri, sulla pista Olympic la visibilità non era la migliore e questo ha creato qualche problema nella parte centrale: cielo coperto e un po’ di nebbia ma, anche, una leggera nevicata.
A Beaver Creek, negli Stati Uniti, il gigante femminile è stato vinto falla svedese Jessica Lindell-Vikarby che ha preceduto di 9 millesimi la padrona di casa Mikaela Shiffrin. Terza, Tina Weirather del Liechtenstein. Settimo posto per Federica Brignone, e sulla 23enne milanese figlia di Maria Rosa Quario il rientro è positivo: il recupero fisico dopo l’operazione dello scorso anno (rimozione di una cisti al malleolo) si sta completando. Quattordicesima Denis Karbon. Fuori dalle 30 la rientrante Irene Curtoni, Elena Curtoni, e Lisa Agerer, uscite Sofia Goggia e Manuela Moelgg.
Adesso si invertono i luoghi di gara. Nel prossimo week end, da venerdì a domenica, gli uomini saranno impegnati a in un supergigante, una discesa ed un gigante a Beaver Creek mentre le donne, sempre da venerdì a domenica, gareggiano a Lake Louis con due discese e un superG.
