I medici spiegano di aver dato mandato ai legali «di procedere nei confronti di questi signori, così che emerga la falsità e l'inconsistenza del teorema, peraltro fondato sulla coincidenza tra una data di udienza e la decisione di effettuare il controllo che neppure è significativa, posto che Schwazer aveva già deposto in udienza il 25 novembre 2015, mentre l'udienza del 16 dicembre era fissata per il controesame, e senza considerare che Schwazer aveva già formulato le sue accuse nel marzo del 2015, quando aveva chiesto una sospensione della squalifica, che gli era stata poi negata dal Tribunale nazionale antidoping».
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