La Iaaf conferma l'esclusione della federazione russa

La Iaaf conferma l'esclusione della federazione russa
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Martedì 4 Dicembre 2018, 15:31 - Ultimo aggiornamento: 15:49
La Russia resta esclusa dalle competizioni internazionali di atletica. La Iaaf ha infatti confermato la sospensione della Federazione russa decisa nel novembre 2015 dopo lo scandalo doping che ha travolto l'intero Paese. Da allora la Russia si è vista respingere per nove volte la richiesta di essere reintegrata. La sospensione resterà in vigore fino a quando il laboratorio antidoping di Mosca non fornirà come richiesto i campioni dei test e i dati in suo possesso, ferma restando la possibilità degli atleti riconosciuti 'pulitì di competere sotto bandiera neutrale. Sfuma quindi per la Russia la possibilità di partecipare agli Europei indoor di atletica in programma il prossimo febbraio a Glasgow.

La proroga della sospensione della Federazione russa è stata annunciata oggi dal Consiglio della Iaaf riunito a Montecarlo, nonostante lo scorso settembre la Wada abbia deciso di reintegrare il laboratorio di Mosca.
La scorsa settimana una delegazione della Wada ha visitato il laboratorio della capitale russa e ora spera di ricevere i dati e i campioni richiesti entro la fine dell'anno. «Vedremo come si svolgeranno gli eventi», ha detto oggi il presidente della Iaaf, Sebastian Coe. «Spero che consegneranno i dati entro la fine di quest'anno, ma non posso andare oltre questo», si è limitato a dire Rune Andersen, capo della task force della Iaaf sul caso Russia, sottolineando che «non abbiamo ricevuto rassicurazioni sul fatto che ci saranno consegnate direttamente».  
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