Rugby, la Capitolina resta autarchica anche dopo la promozione in serie A: l'obbiettivo è salire ancora, ma servono gli impianti

Giulio Tonialatti, Fabrizio Mione e Andrea Cococcetta dell'Unione rugby capitolina
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Sabato 6 Ottobre 2018, 21:15 - Ultimo aggiornamento: 21:17
Di nuovo timone sulla rotta dell'autarchia per conquistare la fase “promozione” dalla serie A al Top 12, la massima divisione della palla ovale italiana. L’obiettivo per l’Unione Rugby Capitolina nella stagione del ritorno in A dopo un anno di Purgatorio in B, è questo. Insomma, continuare a salire.

“La serie A - dice il vicepresidente dell’Urc, Fabrizio Mione - è la categoria che ci appartiene. La scorsa stagione ha visto la promozione del primo XV in A, ma anche quella del secondo in B. Una stagione di grandi soddisfazioni, abbiamo un bel gruppo, un ottimo staff, per ora vogliamo fare bene qui, poi vedremo quello che sarà”.

“Non mi voglio nascondere dietro le parole - dice Andrea Cococcetta, responsabile del primo XV - possiamo e dobbiamo puntare a uno dei due posti che danno accesso alla fase dei barrage e delle semifinali. E’ un girone molto equilibrato il nostro, con campi difficili come L’Aquila, Prato, Firenze, Benevento, Catania, ma anche noi in casa non siamo semplici da affrontare”.

Nello staff entra con un ruolo disegnato su misura per lui, anche Giulio Toniolatti, 15 presenze in azzurro, che rientra all’Urc dove è nato e cresciuto. E' sua una delle cinque maglie della nazionale maggiore incorniciate nella club hiuse di via Flaminia. Sarà il Responsabile sviluppo del club. “La Capitolina è la mia casa e tornare a casa è sempre bello. Il mio ruolo sarà quello di raccordo fra staff tecnico e giocatori, fra società e staff tecnico. Non sarò un mental coach, sia chiaro, ma credo che la gestione dei giocatori sia parte integrante di un progetto come il nostro, che mette al centro il giocatore, l’uomo. E’ così dal minirugby fino al primo XV”.

Già, sviluppo e programmazione, obiettivi che male si accordano con l’incertezza legata agli impianti. “Abbiamo chiesto un incontro al Comune di Roma per arrivare a una definizione stabile del nostro utilizzo di questo impianto - dice ancora Fabrizio Mione - hanno detto che ci faranno sapere, ma il timore che non si arrivi ai bandi di assegnazione prima della fine del prossimo anno è forte”. “E senza un’assegnazione certa non si può investire nel rifacimento del campo in sintetico che si è fatta necessaria per assorbire la quantità di iscritti di tutte le età al club, vicina ai 600”, chiosa Andrea Cococcetta.

Fra le sfide che attendono la Capitolina anche quella della squadra seniores femminile nata in collaborazione con il Frascati Rugby Club che parteciperà alla Serie A, mentre le ragazze dell’Under 18 e Under 16 saranno impegnate nella Coppa Italia e in vari tornei.

Tornando ai Seniores maschili unendo anche l’Under 18 si arriva a un parco giocatori di 150 elementi. “Ci sono i numeri e c’è la - dice Andrea Cococcetta - L’idea di gioco è calzata sulla qualità dei giocatori in maniera direi ideologica: la ricerca continua situazioni tecnico tattiche dando a ciascuno gli strumenti per fare la giusta scelta in quel momento. Naturalmente il gioco parte dalla conquista e qui, come un po’ tutte le società del Lazio, si accusa un deficit. Abbiamo in prima linea giocatori giovani e giovanissimi che dovranno fare rapidamente esperienza e in questo avere un secondo XV in B aiuterà molto”.

“Il modello di gioco disegnato sulle risorse disponibili - spiega Toniolatti - risponde alla filosofia del club che, come sapete, è quella di non utilizzare giocatori stipendiati, ma persone che vogliono giocare con noi, che ci hanno scelto. Scelti fin dal minirugby, anche, tanto che la filosofia di gioco è la stessa, fare in modo che ognuno in campo sappia quello che deve fare e lo faccia nel momento giusto. Comprensione collettiva del gioco”.

Si comincia domenica 14 alle 15,30, sul campo dell’Urc arrivano i Medicei. “Affrontiamo la nostra ventiduesima stagione con lo stesso entusiasmo con cui abbiamo affrontato la prima, essere sempre con e mai contro, vorremmo che tutti coloro che partecipano alla vita al club, i bambini del Minirugby, le famiglie, gli old, le Flaggers, i Toccati, tutti, si sentissero coinvolti”, chiosa Fabrizio Mione. Toniolatti dice di aver chiuso con il campo, ma poi ricorda che gli mancano 2 presenze per fare 100 con la maglia della Capitolina. “Se ti alleni…”, lo stuzzica Cococcetta.

L'ORGANIGRAMMA 2018/2019
Presidente: Giorgio Vaccaro; vicepresidente: Fabrizio Mione; consiglieri: Piergiorgio Cempella, Marco Franzoso, Alessandro Masetti, Giulio Rampa, Pierandrea Reale.

Staff Tecnico Seniores: Andrea Cococcetta, Andrea Castellani, Andrea Della Torre, Fabio Ianni, Marco Orsini, Francesco Pompili

Rosa Seniores: Marco Acquisti, Gabriele Allegrini, Gabriele Are, Francesco Ascantini, Niccolò Baini, Livio Belcastro, Francesco Berardi, Simone Bergamini, Emanuele Bonini, Henri Bouchacourt, Saverio Bruni, Alberto Budini, Gabriel Calabrò, Valerio Casini, Giacomo Cerqua, Edoardo Cieri, Giulio Colitti, Alessio Corvisieri, Michele Crivellone, Andrea D’Angelo, Filippo De Michelis, Alessandro Del Monaco, Andrea Faccenna, Americo Forgione, Daniele Franco, Fabrizio Frezza, Giampaolo Froscia, Davide Gargioli, Pietro Garofalo, Flavio Gentile, Francesco Grillo, Valerio Iachizzi, Alessandro Iacolucci, Emanuele Innocenti, Luca Lunedini, Federico Maesano, Pietro Francesco Maria Manozzi, Paolo Marini, Alberto Martini, Francesco Mascagni, Corrado Masetti, Filippo Masetti, Santiago Masetti, Emiliano Mastrangelo, Simone Mazzi, Emmanuel Merone, Maximilien Merone, Bruno Molaioli, Francesco Monanni, Luca Montagna, Daniele Moriggi, Pierfrancesco Moscioni, Italo Nardone, Paolo Orabona, Santiago Ortega Grandela, Carlo Maria Parlati, Marco Pauletti, Tommaso Pavolini, Matteo Perullo, Daniele Petrillo, Marcello Pianigiani, Tommaso Piccinetti, Mirko Polioni, Francesco Ragaini, Giulio Rampa (cap), Andrea Rappoli, Pierandrea Reale, Livio Romano, Gabriele Rosato, Domiziano Sagnelli, Leonardo Salerno, Edoardo Scaramuzzino, Gabriele Sellani, Francesco Sterlini, Lorenzo Trapasso, Carlo Vannini, Cristiano Zandri, Mattia Zucchini.

Per non perdersi nelle cervellotiche gerarchie del rygby italiano, ricordiamo infine che, dall'alto, ci sono le due franchigie Zebre e Benetton Treviso che giocano solo nelle coppe europee, segue il Top 12 che assegna lo scudetto (l'effettiva serie A). Poi, a scendere, la serie A (in realtà la B) in cui milita in questa stagione l'Urc e quindi la B (in realtà la C). Infine la C1 e la C2. 
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