Tour de France, Gaviria prima maglia gialla. Froome perde 50 secondi

Tour de France, Gaviria prima maglia gialla. Froome perde 50 secondi
di Francesca Monzone
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Sabato 7 Luglio 2018, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 18:11
Il Tour de France ha assegnato la sua prima maglia gialla. Fernando Gaviria, il ventiquattrenne della Quick Step Floors, con il successo di oggi  ha festeggiato  il suo debutto al Tour de France, nella frazione di 201 chilometri da Noirmoutier-en-l’île a Fontenay Le Comte. Il colombiano con forza e abilità, da grade favorito di giornata, ha battuto allo sprint il campione iridato Peter Sagan della Bora-Hansgrohe, indossando così la sua prima maglia di leader di questa corsa.

Ottima rimonta di Marcell Kittel della Katusha Alpecin che nonostante lo sforzo per recuperare posizioni, deve accontentarsi della terza piazza. Quarto posto per Alexander Kristoff della UAE Fly Emirates. Ritardi importanti per gli uomini di classica a causa di forature e cadute nel finale. Froome della Sky a 5 chilometri dal traguardo è finito fuori strada, riportando contusioni sul lato destro del corpo, lo stesso del Giro d’Italia. Poco più avanti a fermarsi per una foratura è stato Quintana della Movistar, che con l’ammiraglia lontana, è stato costretto al cambio ruote con l’ausilio della macchina dell’organizzazione.

Vincenzo Nibali, grazie anche all’aiuto dei suoi compagni di squadra, è riuscito a rimanere nel gruppo dei migliori e a chiudere in undicesima posizione. 

Nella classifica generale già da oggi iniziano ad esserci i primi distacchi importanti che penalizzano gli uomini di classifica. Questi ritardi diventano un problema in vista della crono a squadre di lunedì. Froome ora ha un gap di 1’01”, mentre Quintana ha 1’22” dal primo. Bene invece Landa della Movistar con il compagno Valverde, Zakarin della Katusha Alpecin, Vincenzo Nibali con Uran che hanno un ritardo di soli 10”. 

Gaviria grazie al successo di oggi ha conquistato anche la maglia verde della classifica a punti e quella bianca di miglior giovane.

“Questa vittoria la dedico ad ognuno della mia squadra - ha commentato il giovane colombiano -  l’abbiamo preparata in ogni dettaglio, in ogni metro e non abbiamo tralasciato nulla. È il sogno di ogni corridore indossare questa maglia e per me che sono al mio primo Tour, conquistare la maglia di leader nella prima tappa ha un sapore veramente diverso. 

C’era un po’ di vento nel finale e i mie compagni non mi hanno lasciato da solo perché noi siamo come una grande famiglia e senza di loro non avrei raggiunto questo successo”. 

Soddisfatto anche Nibali al termine della corsa: “Ci sono state molte cadute nel finale - ha detto il messinese - rimanere nel gruppo dei migliori non era facile. Devo ringraziare i miei compagni di squadra che mi sono stati sempre vicino e mi hanno permesso di rimanere nel gruppo dei migliori.

Domani ci sarà la seconda frazione da Mouilleron-Saint-Germain a La Roche-sur-Yon di 182,5 chilometri.
Dopo un inizio un po’ mosso, l’intero percorso sarà pianeggiante e ancora una volta vedremo la sfida tra i velocisti. 
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