La Roma è nella storia: battuto 5-0 il St. Polten e i quarti di finale di Champions League sono realtà

A marzo il dentro o fuori

La Roma è nella storia: battuto 5-0 il St. Polten e i quarti di finale di Champions League sono realtà
di Giuseppe Mustica
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Venerdì 16 Dicembre 2022, 22:17 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 08:35

La Roma è tra le prime otto d'Europa. Al primo tentativo. Per una notte magica. Storica. La squadra di Spugna distugge 5-0 il St. Polten e stacca con un turno d'anticipo il pass per i quarti di finale. Una partita lunghissima, durata oltre tre ore, visto che il fischio d'inizio è stato alle 18:45 e quello finale è arrivato pochi minuti prima delle 22. Sì, dopo 7' l'arbitro ha deciso di mandare tutti negli spogliatoio perché il nubifragio abbattutosi su Latina ha reso il Francioni tutt'altro che un campo di calcio. Si è ripartiti alle 20:15. Il gusto però è rimasto uguale.

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SENZA STORIA

Una partita senza storia. E s'è visto subito, già nei primi minuti, con un rigore netto non dato per un fallo di mano in area su conclusione di Giacinti e con un fuorigioco inesistente fischiato sempre alla numero 9 che ancora grida vendetta. Poi lo stop. Che sicuramente ha messo un poco di pressione a tutti. Ma quando si è ricominciato a giocatore la Roma ha dimostrato di essere rimasta mentalmente dentro la partita. Un match sbloccato da Annamaria Serturini poco dopo la mezz'ora. Ma la giocata di Giugliano illumina la notte di Latina: Manuela manda in porta la compagna che brucia Schluter sul primo palo.

Un gol che mette tutto in discesa, con una giocata d'altra categoria. Se non l'avete vista andate a trovarvi le immagini. Pallone davvero clamoroso. 

LE DOPPIETTE

Le giallorosse nel secondo tempo non riescono a chiuderla. Fin quando a dieci minuti dalla fine Ceasar non è impegnata dalla conclusione di Zver che mette i brividi. E allora meglio mettere le cose a posto. Ci pensa Glionna, che tocca sulla linea il pallone calciato da Giacinti che rimane lì, fermo, anche per via della pioggia. La neo entrata però è pronta all'impatto. E la festa può partire. Nei minuti finali le austriache spariscono dal campo e Giugliano - la migliore - segna una doppietta in poco tempo. E infine Glionna, ancora lei, firma la sua di doppietta. Insomma: storia. La Roma, al primo tentativo, riesce a centrare un obiettivo incredibile. Che probabilmente all'inizio dell'anno nessuno nemmeno sognava. Sì, il sorteggio è stato benevolo, ma poi le partite si devono giocare. Adesso il 22 ultimo turno: tutti in gita a Praga. A marzo il dentro o fuori. 

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