Il pugilato regala la 185esima qualificazione all'Italia in vista dei Giochi di Rio. Una qualificazione storica quella di Irma Testa (60 kg.), che diventa infatti la prima donna azzurra a ottenere il pass olimpico nella disciplina, che contempla le presenze rosa dal 2012. Testa ha conquistato la finale del torneo continentale di qualificazione olimpica che si sta svolgendo a Samsun, in Turchia, dopo aver battuto la bulgara Staneva 2-1 e guadagnando così uno dei due pass a disposizione nella categoria, indipendentemente dall'esito della sfida decisiva.
«Sono alta e dal fisico longilineo - le sue parole - la mia qualificazione a Rio è anche un messaggio a tutte le donne: fate boxe perchè fa bene e vi rende belle». A chi invece è contrario al pugilato femminile, Testa replica: «Dico solo che la boxe è uno sport femminile. Perchè noi donne abbiamo una marcia in più su grinta e determinazione. Questo è il nostro sport». Ad appena 18 anni e un diploma in ragioneria che la attende, l'atleta di Torre Annunziata ha già le idee molto chiare, anche sui sui prossimi obiettivi: «Ho due obiettivi - chiarisce scandendo la voce - prima mi diplomo e poi vado a Rio. Con quali ambizioni? L'oro, sempre l'oro. Non ci può essere altra ambizione».
MANGIACAPRE C'E'
Da Samsun anche Vincenzo Mangiacapre stacca il pass per i Giochi. Con la vittoria sull'armeno Margaryan per 3-0 ha messo piede nella finale del torneo continentale di qualificazione olimpica. Per Mangiacapre si tratta della seconda partecipazione alla manifestazione a cinque cerchi dopo Londra 2012, dove vinse la medaglia di bronzo. Mangiacapre è il quarto pugile a strappare il pass per la XXXI edizione dei Giochi olimpici estivi, il terzo nella categoria maschile dopo le qualificazioni di Domenico Valentino e Clemente Russo. Gli azzurri certi della partecipazione a Rio 2016 sono 186 (102 uomini, 84 donne) in 21 discipline differenti, con 58 pass individuali.
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