Riforma del Coni, Lupo e Pellegrini: «Giù le mani dallo sport». Salvini: «Malagò molto nervoso»

Riforma del Coni, Lupo e Pellegrini: «Giù le mani dallo sport». Salvini: «Malagò molto nervoso»
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Sabato 17 Novembre 2018, 20:19 - Ultimo aggiornamento: 21:11

Sono stati i portabandiera dell'Italia nelle cerimonie di apertura e di chiusura alle Olimpiadi di Rio 2016, e ora Federica Pellegrini e Daniele Lupo si fanno alfieri di un'altra contesa, in difesa del Coni e contro il progetto di riforma varato dal Governo. Lupo, argento del beach volley due anni fa, su Instagram parla di «politica italiana che vorrebbe iniziare a gestire il nostro mondo...Assurdo! No grazie». Gli risponde l'olimpionica Federica Pellegrini: «lasciamo lo sport allo sport».

Lupo e Pellegrini si uniscono così alla squadra di atleti azzurri che hanno deciso di schierarsi al fianco del Coni. Sul suo profilo Instagram Lupo ha postato una foto di Rio, dove fu argento in coppia con Paolo Nicolai, aggiungendo questo messaggio: «Le Olimpiadi 2020 si avvicinano...le qualifiche per strappare un pass a Tokyo sono ad un passo... anziché avere il supporto ed essere tutti uniti come in una battaglia...L'unica notizia che si legge è della politica italiana che vorrebbe iniziare a gestire il nostro mondo... Assurdo!! No grazie W L ITALIA...W LO SPORT siamo con voi», con l'aggiunta di un hashtag #nopolitic. La prima risposta, oltre a 3.600 like, arriva da Federica Pellgrini:«Assolutamente d'accordo....LASCIAMO LO SPORT ALLO SPORT».

«Malagò è molto nervoso». Così il vicepremier Matteo Salvini replica alle accuse del presidente del Coni sulla riforma progettata dal Governo. «Lì girano tanti soldi - ha aggiunto Salvini intervistatao da RaiSport, prima di entrare a San Siro per Italia-Portogallo - Ci sono presidentissimi con segretarie, megauffici, autisti. Se qualcuno pensava di essere presidente a vita sbagliava. Servono non uno, ma tre passi indietro. Lo sport è fatto anche di milioni di atleti, arbitri e dirigenti che non guadagnano cinque milioni».
 

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