Con un caro amico si può litigare, ma poi si fa la pace: è cosi anche per Simona Quadarella, che dopo un anno complicato negli 800 metri stile libero, fa la pace con la distanza che tante soddisfazioni le ha dato e vince il suo terzo oro europeo consecutivo nella cornice più bella, la sua Roma. L'azzurra trionfa al Foro Italico nuotando in 8:20.54, seguita dalla tedesca Marie Isabel Gose (argento in 8:22.01) e dalla turca Merve Tuncel (medaglia di bronzo, tempo di 8:24.33).
«Ho rotto il ghiaccio, adesso mi mancano i 1500 e i 400 metri – esordisce lei dopo aver cantato l’inno di Mameli, visibilmente sollevata – Mi sarebbe piaciuto scendere sotto 8:20 ma va bene così, soprattutto in questo periodo.
Complicato è stato invece reggere la pressione: «Avevo detto che non ce l'avevo, ma prima della gara è stato difficile gestirla – confessa la classe 1998 - Ma mi ha dato comunque una carica in più, e sono contenta». Quattro anni fa, a Glasgow, la romana conquistava il suo primo alloro europeo; oggi Simona è una nuotatrice nel suo apice di forma, quello che gli inglesi chiamano il 'prime' di carriera. «La cosa più difficile secondo me è riconfermarsi - spiega - Alla mia stagione non so ancora che voto dare, ci penserò alla fine. Al pubblico invece? Dò dieci, anzi dieci e mezzo (ride, ndr)». La certezza è che adesso si nuota col cuore più leggero, con un augurio: «Spero che d'ora in poi sarà sempre più facile».