Pugilato, scocca l'ora del Lupo Magnesi: a Valmontone per il Mondiale Silver WBC

Il palcoscenico sarà festoso (il parco giochi Rainbow Magicland), la diretta importante (RaiSport dalle 21.15)

Il peso superpiuma Michael Magnesi
di Giacomo Rossetti
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Giovedì 30 Marzo 2023, 15:58

La primavera è arrivata e il Lupo Solitario è pronto a uscire dal letargo invernale. Michael Magnesi (21-1-0), ex campione del mondo IBO dei pesi superpiuma, torna sul ring per affrontare domani sera a Valmontone l’argentino Ayrton Osmar Gimenez (17-0-0) per il vacante titolo mondiale Silver WBC, nella serata organizzata dal Magnesi Boxing team. Il palcoscenico sarà festoso (il parco giochi Rainbow Magicland), la diretta importante (RaiSport dalle 21.15).

IL MATCH

“Sto benissimo – annuncia Michael, 28 anni – La preparazione e le sedute di sparring sono state ottime, ma la cosa più importante è che arrivo molto più sereno del solito”. Questo dipende dal cambio di allenatore: dopo essersi laureato campione italiano e mondiale assieme al maestro Mario Massai, il ragazzo nato a Cave ha deciso di affidarsi a Gesumino Aglioti, ex allenatore del suocero di Magnesi, il Barbaro Silvio Branco. “Con Massai non c’erano più stimoli necessari per andare avanti. Anche se non lo ammetterà mai, era calato a livello di attenzione e non riusciva a trasmettermi l’adrenalina che mi serviva. Gesumino è invece una persona che ascolta molto, e aperto anche ai consigli altrui”. Per il match contro Gimenez, il pubblico di Valmontone si dovrà aspettare un confronto tra due stili diversi: “L’argentino è molto tecnico, per tutto il tempo si muoverà per il ring. Io punto a tagliargli la strada, poi se vuole fare da subito a cazzotti va bene lo stesso”, sorride Magnesi, che vanta ben 13 vittorie prima del limite su 21 totali. “Ringrazio il pugile Samuel Molina, mio sparring partner, per aver studiato i match di Gimenez e aver replicato con me il suo stile, così da farmi arrivare pronto”.

LE EMOZIONI

A Rainbow Magicland sono attese più di mille persone, “e questo mi rende orgoglioso, in primis perché combatto vicino a Cave e poi perché la gente si sta riavvicinando alla boxe anche grazie a me”. Il valore della cintura è elevatissimo: un mondiale Silver non vale quanto il mondiale maggiore, ma è un trampolino di lancio verso l’Olimpo dei pesi superpiuma: “Se posso disputare questo match è tutto merito del vicepresidente WBC Mauro Betti e del presidente WBC Mauricio Sulaiman, che in Messico mi promise che mi avrebbe fatto disputare il Mondiale Silver, dopo quanto avevo subito a Manchester”. Il pugile laziale si riferisce alla sconfitta patita in Inghilterra contro il nordirlandese Anthony Cacace, arrivata al termine di un match in bilico, che privò Magnesi della cintura iridata IBO. “Metabolizzai subito quella sconfitta, la considero un nuovo punto di partenza. Anche se mi ero rotto una costola, mi rimboccai subito le maniche per recuperare”. Al suo fianco, nel processo di recupero fisico e mentale che segue un momento del genere, c’è sempre stata sua moglie Alessandra Branco, che ora è la sua manager a tutti gli effetti ed è stata decisiva nel tirare su l’evento di domani sera: “E’ una donna determinata, che porta a termine i suoi obiettivi. Sono fortunato ad averla al mio fianco”. Magnesi, quando non si allena, si dedica a tempo pieno alla palestra di fitness e pugilato che ha aperto a Civitavecchia, dove vive. Imprenditore quindi, non solo pugile. “L’attività sta andando bene, è piena di bambini; ho portato a combattere anche qualche pugile dilettante, aiutato dal mio collaboratore e boxer pro’ Simone Bicchi (che combatterà nel sottoclou domani, ndc)”. Insomma, quel ragazzo che faceva danza latino-americana di strada ne ha fatta tanta. “Degli anni che ballavo mi è rimasto dentro tutto: il ritmo, la scelta di tempo… ogni tanto in palestra metto la musica e accenno due passi per far ridere tutti!”.

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