Perugia tramortisce Trento, è seconda
Padova, nona sconfitta di fila

Alexander Berger
di ​Vanni Zagnoli
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Lunedì 16 Gennaio 2017, 00:08
Perugia riscatta l’uscita in coppa Italia, in campionato non si ferma più, batte Trento e raggiunge il secondo posto, resistendo a 4 punti dalla capolista Civitanova. Modena si riporta a una lunghezza dai dolomitici.

I risultati della 6^ giornata di ritorno: Bunge Ravenna-Exprivia Molfetta 2-3 (giocata venerdì), Sir Safety Conad Perugia-Diatec Trentino 3-0, Tonno Callipo Calabria-Vibo Valentia-Azimut Modena 0-3, Kioene Padova-Lube Civitanova 1-3, Biosì Indexa Sora-Calzedonia Verona 1-3, Top Volley Latina-Gi Group Monza 3-0, Revivre Milano-Lpr Piacenza 1-3.

Classifica. Civitanova 50 punti, Perugia 46, Trento 44, Modena 43, Calzedonia 37, Piacenza 30, Monza 28, Vibo Valentia 24, Molfetta e Ravenna 20, Latina 18, Padova 14, Milano 13, Sora 12.

Perugia-Trento 3-0: 25-23, 25-15, 25-22; mvp Berger (nella foto).
Il Palaevangelisti è gremito e solo due set sono equilibrati. Significativo l’unico ace in totale azzeccato dalla squadra di Lorenzetti. Atanasijevic parte forte, De Cecco insiste anche su Zaytsev, la Trentino resiste sul 10 pari con Lanza e Stokr, sbaglia in ricezione e al servizio, scivolando via sul 16-13. Il secondo parziale parte da 5-1, sull’8-6 Zaytsev e Atanasijevic avanzano. Russell esce per Berger, i bianchi sbagliano in maniera banale e in attacco scendono al 28%. Neanche l’ingresso di Nelli per Stokr è utile. Nel terzo, Giannelli distribuisce meglio, ma Atanasijevic e i primi tempi di Podrascanin tengono avanti la Sir. La correlazione muro-difesa avvantaggia gli umbri, Atanasijevic è il topscorer con 16 punti. Per la Diatec 12 punti di Stokr.

Padova-Civitanova 1-3: 21-25, 25-23, 20-25, 21-25, mvp Christenson.
Ai veneti restano i 16 punti di Maar e gli applausi, per avere impensierito a lungo il sestetto del ct Blengini, che allunga di un punto sulla seconda. Il regista Christenson serve bene Sokolov (18 punti) e Juantorena (16), i centrali (10) Stankovic e Cester (6 muri) non deludono mai. La Kioene è alla 9^ sconfitta consecutiva, nonostante Milan al posto di Fedrizzi e Giannotti opposto. Due errori di Shaw valgono l’8-10, Padova non sfrutta due freeball, la chiusura è di Sokolov. I bianconeri ripartono da 10-5, ma sbagliano in attacco e i marchigiani li riprendono a quota 12. Dal 19-17 torna la parità con il ritrovato Cebulj, è Maar ad autografare l’1-1. Stankovic e Juantorena portano il 6-10, Christenson l’11-15. Giannotti dà il -1, il muro e un servizio sbagliatissimo da Averill portano all’1-2. La squadra di Baldovin riparte con il 6-3, di là entra Kovar per Cebulj eppure Padova mantiene i 3 punti di margine. Il 15 pari è di Juantorena, i padroni di casa perdono competitività nonostante i 3mila tifosi. 

Vibo-Modena 0-3: 21-25, 21-25, 23-25; mvp Petric.
In trasferta i campioni d’Italia restano ad alti livelli, è in casa che concedono punti alle squadre di seconda fascia. I calabresi sono in gran momento, eppure si piegano di fronte a Vettori e Petric (14) e ai 13 punti di Ngapeth. Non bastano i 15 di Michalovic e il pienone del PalaValentia. La presidentessa Catia Pedrini è in tribuna, in gradinata una dozzina di tifosi emiliani.
Il primo break arriva grazie a Earvin Ngapeth, efficace in attacco e a muro. Vettori e Petric danno il +5, neanche l’ingresso di Thiago Alves in seconda linea basta alla Callipo. Dal 12-19, Vibo risale con due aces di Coscione e un passaggio a vuoto di Ngapeth valgono il -2. Barone annulla la prima palla-set, l’errore decisivo è di Diamantini. Rejlek per Michalovic e Izzo per Coscione non bastano ad allungare il secondo parziale, con la precisione di Petric, autore anche di un muro chiave. Thiago Alves migliora difesa e ricezione, Michalovic è puntuale nel cambio palla ma Ngapeth e Petric affondano il 17-20. Sul 21 pari l’abbrivio chiave è di Holt.

Sora-Verona 1-3: 21-25, 24-26, 25-18, 23-25; mvp Anzani.
La Calzedonia consolida la 5^ posizione, espugnando Sora in un’ora e 45’. Il quarto successo di fila (si avverte l’effetto Nikola Grbic, al posto di Giani) è contrapposto al 5° rovescio in sequenza per la matricola ciociara, ultima. 
Rosso e Miskevich realizzano il 10-7, ma Ferreira mette in difficoltà la ricezione laziale (12-13). Sul 18 pari, i sorani si piantano, chiude Zingel. Rosso illude con il 12-11, Sperandio e Kalinin danno il +3. Ferreira e Zingel recuperano, Kovacevic firma le giocate decisive, ai vantaggi. Nel terzo set, Bruno  Bagnoli inserisce De Marchi, per il 10-5, Gotsev dà il 14-7, Miskevich e Sperandio valgono il doppiaggio scaligero. Nel quarto, Djuric e Kovacevic siglano il 9-13, Miskevich e Seganov il 18 pari. Due videocheck chiamati dall’allenatore di casa valgono il +2, ma Sora è timorosa nei palloni chiave. 16 punti di Djuric, con 3 muri, 14 di Kovacevic, 12 per Ferreira; Miskevich 18, 14 per Mattia Rosso.

Milano-Piacenza 1-3: 24-26, 26-24, 23-25, 19-25; mvp Marshall.
Gli emiliani sono in un gran momento, dopo il successo di Perugia in coppa Italia. Passano con 21 punti di Hernandez, 20 di Marshall e con i 5 muri di Aletti. Milano è penultima, ha 13 punti da Galassi, 12 da Skrimov e 11 di Hoag. Spreca nel primo set, ai vantaggi, nel secondo chiude con l’ace di Galassi. La Revivre finisce sotto di 7 punti nel terzo, con 9 di Marshall. Hierrezuelo è ispirato anche in attacco, sul 20-22 Piacenza chiude con il muro di Marshall. Il 4° è facile per la Lpr, nonostante l’ingresso di Galaverna per Starovic.

Latina-Monza 3-0: 25-20, 25-23, 25-15; mvp Sottile.
I pontini puntano al 9° posto, con Daniele Bagnoli e gli 8 aces del terzo set, solo nel secondo la Gi Group è all’altezza. 16 punti per Maruotti e Fei, 10 di Klinkenberg, buona la regia di Sottile. A Falasca non basta l’esordio del brasiliano Vissotto, che aveva fatto grande la Trento di Stoitchev. Entra sul 22-16, impatta bene ma è tardi per prolungare il primo set. Nel secondo piace Andrea Rossi, a muro e in battuta. Da 10-4 Vissotto rientra per Hirsch, Dzavoronok per Fromm, per un buon -2. L’ace di Dzavoronok vale il 20-21, l’attacco di Botto il 22-23. Il set è capovolto da Penchev al servizio. Monza paga la ricezione sul 6-3, arriva anche due aces di Sottile. Al centro migliorano Rossi e Gitto, Maruotti è imprendidibile.

Ravenna-Molfetta 2-3: 19-25, 25-20, 19-25, 25-23, 8-15; mvp Sabbi.
Il solito Sabbi si aggiudica il confronto a distanza fra bombardieri, con Torres.

La 1^ giornata di ritorno nell’A1 femminile. Modena passa dal successo in Champions con Conegliano alla caduta con Busto, sempre al PalaPanini.

SCANDICCI-CONEGLIANO 1-3: 25-20, 22-25, 16-25, 18-25. 

MODENA-BUSTO ARSIZIO 1-3: 25-14, 19-25, 24-26, 28-30.

BOLZANO-NOVARA 1-3: 23-25, 14-25, 25-19, 21-25.

MONTICHIARI-MONZA 1-3: 21-25, 17-25, 25-21, 20-25.

FIRENZE-BERGAMO 2-3 (sabato): 16-25, 18-25, 25-22, 25-16, 15-17.

Mercoledì alle 20,30 a Cremona Casalmaggiore-Club Italia. 

CLASSIFICA. Conegliano 28; Casalmaggiore 27; Novara 26; Bergamo 24; Busto Arsizio 22; Scandicci 20; Bolzano 15; Modena 14; Firenze e Monza 12; Montichiari 7; Club Italia 6.
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