Quadarella e Pellegrini stelle d'Italia

Quadarella e Pellegrini stelle d'Italia
di Piero Mei
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Mercoledì 12 Dicembre 2018, 12:47
Quattro finali e due semifinali conquistate: è il bilancio azzurro stamattina ad Hangzhou, mondiali di nuoto in vasca corta. Promossi in semifinale la Pellegrini e Codia, avanzano la Bianchi alla finale di oggi, la Quadarella a quella di domani, e per oggi anche due staffette, la mista negli stili femminile e la mista nei sessi stile libero. E oggi, nella sessione di mezzogiorno, ora di Roma, anche le finali della rana per Fabio Scozzoli e Martina Carraro, le rane innamorate.

SIMONA E LA RAGAZZINA CINESE

“Magari la ragazzina cinese è irraggiungibile, ma con le altre me la posso giocare”” è il commento di Simona Quadarella al termine della batteria degli 800 stile libero che l’ha vista accedere alla finale di domani con il quarto tempo, 8.16:68. La “ragazzina” detto da una che non ha ancora venti anni (li compirà il 18 dicembre) è relativo al fatto che la cinese Wang Jihanjihae ha chiuso in 8.07:59. “Mi sentivo bene ed ho nuotato facilmente, senza forzare. Certo per battermela con le altre dovrò fare il mio personale”. C’è abituata: il suo personale è 8.13:41, le altre con cui competere sono l’americana Leah Smith, la tedesca Sarah Kohler e l’altra ragazzina terribile cinese Li Bingjie, anche lei del 2002, e stanotte classificate seconda, terza e quinta.

FEDERICA CI RIPROVA

Subito in vasca Federica Pellegrini. Il palinsesto le propone i 100 stile libero, la sfida del 2018 in attesa di allungare la gittata ai “suoi” 200 per il prossimo mondiale in vasca lunga e Tokyo 2020. Il tempo di Federica è il decimo del ranking, 53.17. L’accesso alla semifinale di oggi a mezzogiorno è garantito, per la finale di domanici sarà da faticare. Il suo crono è di un secondo superiore al suo record italiano, 52.17 e superiore alla miglior Pellegrini del 2018, 52.70. “L’obiettivo era passare il turno, per ora va bene così”.

Per ora e per subito dopo quando la Pellegrini si fa vedere ancora, quarta frazionista nella staffetta mixed 4x50 stile libero, quella che mescola i sessi: due ragazzi e due ragazze, Italia nell’ordine con Santo Condorelli, Andrea Vergani, Elena Di Liddo e Federica. Ottavo tempo, 1.31:88, con il primo al suo personale, 21:30, Vergani sotto i 21 (20:98), la Di Liddo 24:58 e la Pellegrini 25:02. Gli americani e i russi, i quartetti sotto l’1.30, sono primi e secondi.

Anche la staffetta delle ragazze, mista negli stili, è promossa alla finale con l’ottavo tempo: 1.47:81 il tempo finale per la formazione Di Liddo, Castiglioni, Bianchi, Panziera, le americane prime davanti alle cinesi.

LA BIANCHI PROMOSSA

L’altra promozione alla finale viene per Ilaria Bianchi che dopo la frazione della staffetta prova i 200 delfino: 2.06:40 il suo tempo. “Ho provato a passare più veloce, perché la gara mi viene meglio; in finale bisognerà andare più veloce, magari cercherò un passaggio meno veloce”.

IL BEST NON BASTA

Non basta il personal best a Filippo Megli per entrare nella finale dei 200 stile libero: 1.43:16 il suo tempo, 76 centesimi meglio del suo personale primato, ma nono posto e dunque niente corsia per la finale. Un vero peccato, ma più che migliorarsi che si può fare? Gli è “compagno di duolo”, decimo, il sudafricano Chad LeClos. L’altro azzurro, Matteo Ciampi, è 17esimo.

AVANTI CODIA

Chad LeClos si consola ottenendo il secondo tempo di accesso alla semifinale dei 100 delfino, seguendo il fenomeno americano Caeleb Dressel in una gara nella quale l’Italia schiera Piero Codia e Matteo Rivolta. E se Rivolta ha un problema con la partenza che gli viene scomposta, Piero, invece, nuota in 50:07 ed è il quarto tempo del ranking. “Sono contento per il tempo: è di mattina; oggi in semifinale dovrò abbassarlo di mezzo secondo; sono qui e ci provo, mi gioco le mie carte”.

RANE IN AMORE

Fabio Scozzoli e Martina Carraro, i nuotatori innamorati, si giocano oggi a mezzogiorno (orario italiano) le possibilità da podio. Tra i due fidanzati, che praticano anche lo stesso stile di nuoto, la rana, lui sarà in gara nei 100, lei nei 50. Fabio è stato il primo azzurro nella storia a vincere un oro mondiale in vasca corta, lo fece nella stessa gara nel 2012. Gli altri azzurri mondiali sono stati Ilaria Bianchi (100 farfalla, 2012), Gregorio Paltrinieri (1500, 2014) e Federica Pellegrini (200 stile libero, 2016). Martina ha già migliorato due volte ad Hangzhou il record italiano della specialità, portandolo sotto i 30 secondi, 29:79.
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