L'Italia chiude i Giochi Paralimpici con un oro ed un Argento. Migliorato il risultato di PyeongChang 2018

L'Italia chiude i Giochi Paralimpici con un oro ed un Argento. Migliorato il risultato di PyeongChang 2018
di Simone Corbetta
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Domenica 13 Marzo 2022, 14:14

Si concludono nel migliore dei modi i Giochi Paralimpici invernali di Pechino per la squadra italiana. Giacomo Bertagnolli e la sua guida Andrea Ravelli conquistano uno splendido oro nello slalom categoria vision impaired, mentre un sorprendente Renè De Silvestro coglie il bronzo nello slalom categoria sitting. Viene migliorato il risultato di PyeongChang 2018, avendo raggiunto quota 7 medaglie, 2 in più rispetto alla spedizione coreana.

Doppio argento per l'Italia nella sesta giornata delle Paralimpiadi

Per Bertagnolli e Ravelli, una prima manche fantastica chiusa al primo posto (39.62), con il rivale austriaco Aigner alle spalle (40.22).

Nella seconda manche è Aigner ad avere la meglio (46.88), ma gli italiani riescono a gestire il vantaggio accumulato (chiudono a 47.20) centrando il primo posto con 1:26.82. L’austriaco chiude a +0.28 con un tempo totale di 1:27.10. Al terzo posto lo slovacco Haraus con 1:36.22. Una gara tiratissima che consacra la coppia italiana al vertice del movimento paralimpico internazionale. “Ho migliorato PyeongChang e non posso che essere felice -commenta Giacomo Bertagnolli- Era un obiettivo che mi sono posto durante le gare perché dirlo in precedenza era facile a dirsi ma difficile da realizzare. Però gara dopo gara siamo riusciti a dare il massimo, rischiando anche quel pelo in più per portare a casa l’oro”. Continua poi: "La pista oggi era incredibilmente difficile, non solo per me, ma anche per Andrea. Abbiamo fatto un ottimo lavoro entrambi, possiamo essere fieri di noi stessi e questo ci darà una carica per migliorare ancora per Milano-Cortina”.

Per Renè De Silvestro un altro risultato straordinario in questa Paralimpiade, con una medaglia di bronzo che avrebbe potuto essere anche qualcosa in più con un errore in meno nella seconda run. L’italiano chiude al terzo posto la prima manche (42.22) e al settimo posto la seconda (56.22) con un crono complessivo di 1:38.44, a +7.34 dalla medaglia d’oro Pedersen (1:31.10, Norvegia) e a +1.26 dall’olandese de Langen. “Sicuramente molto bene, non mi sarei aspettato con una manche fatta così di prendere il bronzo -commenta De Silvestro- L’unica cosa che ho pensato, quando sono caduto, è stata quella di provarci lo stesso, visto che la pista era molto difficile, con la neve scivolosa, ed infatti è andata bene”. Continua poi: “volevo solo tener duro ed arrivare fino alla fine, quello che succede succede. Alla fine è andata benissimo, meglio di così non poteva andare. Sono arrivato qui con l’obiettivo di portare a casa almeno una medaglia. Speravo di poter fare bene nel Gigante e nello Slalom e così è andata”.

Per quanto riguarda la categoria Standing, fuori nella prima manche i due azzurri in gara, Federico Pelizzari e Davide Bendotti. L’Italia conclude così con un bottino di due ori, tre argenti e 2 bronzi.

“Oggi la coppia Bertagnolli/Ravelli e Renè De Silvestro hanno compiuto due grandi imprese. I primi dimostrando di essere degli autentici fuoriclasse e confermandosi al vertice dello sci alpino paralimpico. Renè, invece, ha gareggiato con determinazione e maturità dimostrando di essere uno degli atleti più forti al mondo. Anche oggi ci hanno fatto esultare con due prestazioni esaltanti", afferma il Presidente del CIP Luca Pancalli. Uno sguardo anche al futuro: "Queste Paralimpiadi ci consegnano tante certezze, tante conferme ma anche tante indicazioni su quello che c’è da fare per il futuro. Ci attende la grande sfida di Milano Cortina che vogliamo vivere da protagonisti. Abbiamo una squadra di giovanissimi, tanti poco più che ventenni. Recuperiamo anche una presenza femminile che mi auguro possa diventare sempre più consistente". Per la cerimonia di chiusura la scelta è ricaduta su Renè De Silvestro: "Questa sera, in occasione della cerimonia di chiusura dei Giochi, il portabandiera italiano sarà Renè De Silvestro. La scelta non è stata semplice ma è caduta su Renè non solo per le splendide medaglie, con la categoria del Sitting che torna sul podio, ma anche perché è ampezzano e con questo ci proiettiamo verso Milano Cortina".

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