Inviate le vostre foto delle Olimpiadi 1960 a: lemieolimpiadi@ilmessaggero.it
Oppure di quei Giochi olimpici di Roma vostro padre o vostro nonno vi hanno sempre mostrato con gli occhi lucidi quella foto seppiata della Monte Mario piena all'inverosimile il 3 settembre, quando Livio Berruti vinse l'oro nei 200 metri stracciando gli americani?
Oppure vostra madre, ingaggiata come volontaria alle olimpiadi romane, vi ha raccontato tante volte di come aveva convinto Wilma Rudolph a farsi fare una foto insieme a lei (per carità, non dite selfie) mentre si scaldava allo Stadio dei Marmi prima di vincere tre ori nello sprint?
Oppure siete proprio voi a essere ripreso in quella foto a bordo ring al PalaEur dopo i trionfi di Cassius Clay e Nino Benvenuti? Già, allora ventenne, tiravate mica male di boxe e adesso che di anni ne avete 76 navigate a tutta velocità nella Rete grazie al vostro nipotino al quale in questi giorni avete raccontato la storia di Muhammad Ali.
Inviate le vostre foto delle Olimpiadi 1960 a: lemieolimpiadi@ilmessaggero.it
L'INIZIATIVA
E' arrivato il momento di tirare fuori dal cassetto, dagli album, dagli hard disk e, soprattutto, dal cuore, quelle foto del 1960. Il Messaggero.it non vede l'ora di pubblicarle sul suo sito web per rafforzare quel legame che racchiude, nelle circonferenze dei cinque cerchi, generazioni di romani (e non solo) insieme all'evento sportivo più importante nella storia nazionale che nel 2024 potrebbe ripetersi.
Non è necessario che lo scenario dietro di voi o ai vostri cari o ai vostri amici sia esplicitamente "agonistico". Dal 1955, quando Roma sconfisse la rivale Losanna nell'ultimo ballottaggio, alle prime gare del 25 agosto 1960, tutta la città ha partecipato alla genesi della manifestazione. Magari vostro padre ha lavorato nel cantiere dello stadio Flaminio oppure vostra madre era interprete al villaggio olimpico. Oppure vostro zio - ve l'ha detto mille e mille volte - ha servito un caffé ai fratelli Raimondo e Piero D'Inzeo. Tutto contribuirà a ricostruire l'atmosfera di quella festa travolgente che rappresenta uno dei periodi più entusiasmanti nelle eterne vicende della capitale. E' importante che oltre alla fotografie inviate anche una didascalia o un breve testo.
Al contrario, se da sempre siete curiosi di capire finalmente il contesto di questa o quella fotografia "olimpica" che vi hanno lasciato i vostri familiari, potete proporla ai nostri lettori: di certo salterà fuori qualcuno che vi aiuterà a "scrivere la didascalia".
Le foto vanno inviate a: Inviate le vostre foto delle Olimpiadi 1960 a: lemieolimpiadi@ilmessaggero.it
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