Olimpiadi, Malagò: «Fontana monumentale, il resto passa in secondo piano»

Giovanni Malagò (62), presidente Coni
di Giacomo Rossetti
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Giovedì 17 Febbraio 2022, 11:49

Ha passato i primi nove giorni in Cina in un Covid hotel, a festeggiare le medaglie chiuso in una stanza. Fortunatamente l’italia ha continuato a vincere anche dopo che Giovanni Malagò è risultato negativo al test molecolare. Il numero uno del Coni, da Casa Italia a Yanqqing, ha parlato di parecchi temi olimpici, in particolare della situazione di Fontana: «Da tempo Arianna ha avuto una gestione per così dire ‘autonoma’ delle sue tappe che l’hanno portata a Pechino – esordisce - Non a caso c'è stata la scelta di andare in Ungheria e gli allenamenti con un'altra nazione». Tutto questo, per usare le sue parole, «non è normale» ma tuttavia «non è il primo e non sarà l’ultimo caso in cui un’atleta e la sua Federazione fanno considerazioni diverse. Non solo nello sport italiano, ma anche mondiale». Quello che Malagò tiene a sottolineare è «che contano i risultati, con Arianna abbiamo parlato tante volte della sua situazione e sa quanto le sono stato vicino». Ciò che Arianna ha saputo conquistare «è monumentale, il resto passa in secondo piano». Non è questo il momento di aggiungere nulla alla faida tra Fontana e la Fisg: «Gli addetti ai lavori sapevano dello stato dell'arte...».

"Brignone, medaglia importantissima"

Da Fontana a Brignone, Malagò commenta anche il bronzo di Federica Brignone nella combinata: «La sua è stata una prova spettacolare in una gara complicatissima.

Una medaglia davvero voluta e cercata: ha confermato di essere una sciatrice completa. Ora testa al Team Event di sabato dove Fede con gli altri ragazzi può fare la differenza». Negli ultimi giorni delle Olimpiadi gli azzurri proveranno a rimpinguare il bottino di sedici medaglie: «Ancora non è finita, abbiamo ancora tanto da dire. Lo avevo detto che avremmo vinto più allori rispetto a Pyeongchang 2018».

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