Sabelli cerca di spegnere le polemiche dopo la convulsa giornata di incontri al Coni da cui è emerso uno scontro tra il presidente Malagò da una parte e le grandi federazioni e il Governo dall'altra. "Mercoledì c'è stato questo primo incontro molto proficuo con le federazioni e gli enti di promozione sportiva cui ha partecipato anche il governo con i sottosegretari Giorgetti e Valente.
Le federazioni - ha spiegato il numero uno di Sport e Salute - mi hanno chiesto la disponibilità per un dialogo e un confronto più diretto e intenso anche sulla tematica legata all'utilizzo delle risorse pubbliche. Una disponibilità che ovviamente ho offerto, ci siamo riservati di trovare una forma efficiente a questo dialogo, perché le federazioni e gli organismi interessati sono tanti". E sulle possibili ripercussioni per le Olimpiadi 2026 assegnate a Milano e Cortina, con Malagò che aveva dichiarato di aver parlato con il presidente del Cio Thomas Bach per esprimere le sue preoccupazioni, Sabelli ha precisato che "questo è un tema che riguarda il cosiddetto 'collegato sport' (alla legge di bilancio, ndr) di cui Sport e Salute si occuperà quando sarà definito. È una questione che non ha nulla a che fare con il contratto di servizio e non interferisce con questo tema".
© RIPRODUZIONE RISERVATA