«Siamo felici di stare a casa», ha detto Malagò, che ha esortato gli azzurri a vincere non solo sul campo. «È altrettanto fondamentale lo stile, dalla sfilata ai campi di gara.
Saremo comunque i più eleganti, possibilmente i più bravi ma soprattutto lasceremo il segno nel comportamento». Infine Dominguez ha caricato i giovani azzurri con un discorso da 'capitanò: «Per voi -ha detto- questo è un momento magico, ve lo siete meritato col sacrificio, gli allenamenti e le vostre qualità tecniche. È un sogno che vi porterete dietro, siete la vetrina di tutti i giovani sportivi italiani e gli ambasciatori del futuro». Tra i più emozionati il portabandiera Davide Di Veroli: «Questa per me è una grande responsabilità, un'esperienza unica che capita una volta nella vita. Mi sono venuti i brividi durante il discorso di Diego (Dominguez, ndr), ce la metterò tutta per mettere in atto i suoi consigli», ha raccontato il 17enne della scherma, che inizia così a coltivare il suo sogno olimpico. «Già questa esperienza ai giovanili è straordinaria e unica, ma spero un giorno di arrivare alle vere Olimpiadi».
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