Olimpiadi 2006, Malagò: «Pronti a ribadire a Losanno quello che è stato deciso»

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Sabato 15 Settembre 2018, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 13:43
Sulle Olimpiadi del 2026, «a Losanna noi siamo pronti a ribadire quello che è stato deciso non dal sottoscritto o dal Coni, ma da un commissione che secondo me è in assoluto la più qualificata nel nostro Paese per queste valutazioni». Lo ha affermato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine della cerimonia per la prima pietra del velodromo di Spresiano. «Le risultanze le conoscete tutti - ha proseguito, rivolto ai giornalisti - poi è chiaro che ci sono dinamiche diciamo politiche, e questa parola dice tutto. Ho assistito agli incontri della scorsa settimana, il clima mi sembrava molto sereno e positivo. Il sottosegretario Giorgetti ha speso parole che abbiamo condiviso per cui ci sono più certezze che dubbi, e speriamo che questi dubbi nel giro di qualche ora si risolvano. Ieri il sottosegretario ha preparato un documento che ha mandato agli interlocutori sulla materia.

«Cortina è in grado di far fare bella figura al Paese, abbiamo un territorio motivato, non avere le Olimpiadi sarebbe lutto nazionale. Il sottosegretario Giorgetti è un grande mediatore, deve farlo mediatore fino in fondo». Lo dice il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, durante la posa della prima pietra per il velodromo di Spresiano. «Al sottosegretario Giorgetti - ha aggiunto Zaia - dico che noi ci siamo, la candidatura è quella dell'hub più grande a livello internazionale degli sport invernali. Crediamo sia una bella sfida, dove si sono già assottigliati alcuni competitor, direi che è una partita da giocare fino in fondo. Rinunciare per polemichette e fatti di grafica o di loghi - ha concluso - francamente direi di no»

Sulla candidatura italiana alle Olimpiadi 2026 «entro lunedì ho chiesto ai tre sindaci di ufficializzare la loro disponibilità rispetto allo schema proposto dal Coni di cui abbiamo discusso in settimana.
quindi in funzione delle loro determinazioni poi prenderemo una decisione». Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Massimo Giorgetti, a margine della posa della prima pietra del Velodromo di Spresiano. «Lo abbiamo detto fin dall'inizio - ha aggiunto - il progetto deve essere low cost senza sprechi, ma soprattutto le tre cttà coinvolte devono andare d'accordo tra di loro. Poi il Governo e il Coni ci mettono del loro», ha concluso.
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