Sette Colli, ​Pellegrini vince i 100 e Paltrinieri gli 800. Pilato da record

Sette Colli, Pellegrini vince i 100 e Paltrinieri gli 800. Pilato da record
di Piero Mei
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Giovedì 13 Agosto 2020, 00:05
Greg2, il sequel di Paltrinieri campione di tutto (niente gli ha resistito fin qui, Olimpiadi, Mondiali ed Europei), ha qualche leggerezza in più, di spirito e di bracciata, ha un sorriso ritrovato che mancava da un poì, la vita recintata dai galleggianti delle corsie in piscina, ma ha gli stessi segni del Greg1: i crono strepitosi e la vittoria.
Sui blocchi del “Sette Colli”, il meeting del grande nuoto, nella gara conclusiva della seconda giornata (domani terza e ultima=, Paltrinieri si è presentato che, parole sue, “volevo godermela”. Se l’è goduta, e quanto!

IL SECONDO DI SEMPRE
Quella del “Sette Colli” è la seconda prestazione di sempre di Greg ed è prossima al suo record europeo. Dicono i numeri delle lancette nel paragone fra il tempo di qui e quello di Gwangju col titolo mondiale: 7:40.22 al Foro, 7:39.27 nel sud della Corea del Sud; passaggi al confronto: 1:53.10 contro 1:53.36 ai 200, 3:47.14 contro 3:48.92 ai 400. “Al via non sapevo cosa avrei fatto né in gara quel che stavo facendo: l’avessi saputo…” scherza Greg.

PRIMO: DIVERTIRSI
“Non c’erano obiettivi da raggiungere, c’erano sensazioni di provare e vedere se sono sulla strada giusta. Ci sono” dice Greg che insiste sulla nuova idea del nuoto e della vita, che è quella di divertirsi. “Sto affrontando un cambiamento totale, a cominciare dagli stimoli che cerco. Qui li ho ritrovati. Il lockdown ci ha fatto perdere tempo, ma non è stato in verità tempo perduto. E forse quest’anno in più per Tokyo viene comodo”. Già, Tokyo, le tre gare, i tre ori: “Mi sa che così non l’ho mai detta: ho detto solo che voglio essere competitivo in tutte e tre le gare”. Per questo fin d’ora ha simulato una specie di programma giapponese: 800 oggi, 1500 domani, il fondo settimana prossima a Piombino, con tre gare, due chilometri e mezzo, cinque, dieci. Paltrinieri si butta in mare aperto.

DETTI SECONDO
Il primo round della sfida Greg versus Gabri (o più viceversa?) è dunque di Paltrinieri. Detti è secondo a più di sei secondi: era stanco, Gabriele. Il giorno prima aveva disputato degli splendidi 400: “Non ho avuto modo di recuperare in pieno, tre mesi di fermo si fanno sentire. Perdere con Greg ci sta: torneremo a duellare. Non allenarci insieme mi manca, ma come amico non è cambiato nulla. Siamo gli stessi di prima e ci sentiamo sempre”.

BENEDETTA MONDIALE
La giovanissima rana, Benedetta Pilato, vince i 50 che la avevano lanciata in uno strepitoso argento mondiale e fa ancora meglio come crono: 29.85. E’ il record mondiale juniores oltre che il record italiano assoluto. “Volevo andare sotto i 30, era da un anno che non lo facevo. Vio d’Onghia ci teneva moltissimo: ce lo meritiamo tutti e due”. La Pilato è di Taranto e spera che prima o poi, prima del 2026 quando la città pugliese ospiterù i Giochi del Mediterraneo, costruiscano una piscina da 50 metri: “Magari con i miei risultati incoraggio, sennò nel 2026 avrò ventuno anni” dice come se fosse un’età troppo avanzata…
“Per prepararmi sono venuta una settimana a Roma e poi andavo due volte a settimana a Scansano, in Basilicata”. Doveva prendere confidenza con la vasca lunga e con la distanza lunga, perché alle Olimpiadi per ora si disputano solo i 100 metri. “Ma a Parigi chissà…”. E il record mondiale? “Ci puntavamo da un po’ ma è impressionante pensare che lo aveva Ruta Melutyte…”. Già, la bambina che conquistò Londra 2012.

FEDE E ALTRO
Ancora una vittoria, questa nei 100, per Federica Pellegrini: il suo 54 alto non è fra i migliori, neanche fea le 15 migliori prestazioni italiane, che sono tutte sue: “Mi aspetto indicazioni solo dai miei 200”, la gara di domani. Quali? “Ve lo dirò domani”.
Continua il magic moment di Martina Rita Caramignoli che fa suoi gli 800 dopo i 1500, 800 ai quali ha rinunciato Simona Quadarella. Nel ranking di sempre Martina Rita sorpassa addirittura la Pellegrini.
Vince i 100 dorso la Panziera innamorata che per domani punta ai 200, vince Miressi i 100 stile, Martinenghi batte Scozzoli nei 50 rana.
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