A Glasgow oggi occhi puntati su Paltrinieri e Miressi

A Glasgow oggi occhi puntati su Paltrinieri e Miressi
di Piero Mei
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Domenica 5 Agosto 2018, 12:44
Ventisei minuti e qualche secondo da podio è la proposta del palinsesto di oggi pomeriggio agli Europei di nuoto a Glasgow. Ventisei minuti che dalle 17, orario inglese (per l’Italia più un’ora) mandano ai blocchi i ragazzi di lunga gittata e quelli del colpo rapido, i 1500 e i 100 stile libero. Poi le ragazze della rana.

Gli azzurri ci sono in due per volta: Gregorio Paltrinieri (quarto tempo di qualificazione il suo: insolito) e Domenico Acerenza per la gara ad adrenalina crescente, meno d’un quarto d’ora, trenta vasche; Alessandro Miressi (corsia 4, miglior tempo), il Gigante giovane, e Luca Dotto (il titolo da difendere) nella competizione più attesa; Arianna Castiglioni e Martina Carraro nei 100 rana, prenotati da un duello Meilutyte-Efimova, quest’ultima “bella e dannata” dal doping.

E intanto stamattina le qualificazioni per altre specialità.

NOSTALGIA CANAGLIA
Ci sono stati i 200 stile libero delle ragazze, proprio nel giorno in cui Federica Pellegrini, che ne è tuttora leader mondiale con l’1:52.98 che strabiliò a Roma 2009, compie i trent’anni. Era (e forse sarà?) la “sua” gara, rimane quella del cuore. E mette un po’ di nostalgia per il tempo che passa perfino per una Divina che adesso ha altri orizzonti. Il tempo passa, ma il suo tempo rimane sempre il migliore. Qui a Glasgow le più veloci di mattina sono state l’olandese Heemskerk, che ha un anno più di Federica, e la francese Bonnet, ragazze che sguazzavano al confronto con la nostra campionessa. L’Italia ha avuto in gara la sola Stefania Pirozzi, trentesima, un anno da dimenticare il suo.

TRE FARFALLE
Nei 200 misti farfalla superano la prova Alessia Polieri (“avevo perso la qualificazione ne 100 per un centesimo, volevo rifarmi, l’obiettivo era questo: raggiunto”) e Ilaria Cusinato (“non è la mia gara, io sono mistista e quindi sono soddisfatta”) mentre esce per 9 centesimi dalla Cusinato l’altra Ilaria, la Bianchi, che ieri aveva perso il bonzo dei 100 ad opera della rivale in casa, Elena Di Liddo.

PROMOSSI & BOCCIATI
Nei 100 dorso due azzurri in acqua ed entrambi vanno in semi: Simone Sabbioni con il quarto tempo, 53.94 (“sono tornato sotto i 54 e questa è la buona notizia: io ci sono, sto bene fisicamente e di testa e allora mi dico ‘perché no?’) e il giovanissimo Thomas Ceccon, 17 anni, sedicesimo posto (“ho rischiato di non entrare, mi sono tenuto qualcosa per il pomeriggio; ho dato molto fino agli ultimi 25 metri, poi ho risparmiato; certo che se risparmiavo di più e non passavo chissà che succdeva…”).

E’ stata feroce in questa gara la lotta fra i russi: Rylov, 52.91, ha preceduto Kolesnikov e se ne va Tarasevich che aveva nuotato il terzo crono.

Promosso Luca Pizzini, quarto tempo nei 200 rana, non promosso Federico Turrini nei 200 misti.

SEGNI DI VITA
Segni di vita sul pianeta staffetta 4x200 stile libero maschile. Quattro esordienti in vasca, Stefano Di Cola, Matteo Ciampi, Alessio Proietti Colonna e Mattia Zuin, con Matteo che nuota la frazione più veloce di tutti i partecipanti (1:47.11) e con un 7:12.46 totale per l’Italia che passa con il terzo tempo; lontanissimi i russi, i più veloci con 7:09.00. In finale entrerà il meglio attuale, Filippo Megli, che sostituirà Di Cola.

Risultati e programma sul sito www.federnuoto.it.
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