Dieci giorni dopo la festa e il ritiro, Federica Pellegrini è tornata per la prima volta in acqua per un altro tuffo stavolta a Milano, nella piscina del centro natatorio Aquamore Bocconi Sport Center. Spalti pieni e tanti ragazzini entusiasti per vedere all’opera la Divina, che si è tuffata per una sessione di allenamento insieme ad alcuni componenti degli Aqua Centurions, la squadra italiana dell’International Swimming League, la Champions del nuoto. Per Fede, si tratta delle prime bracciate senza l’assillo della vittoria. «Mi ha fatto piacere essere in acqua insieme ai ragazzi – racconta la Pellegrini -. Quando potrò, li andrò a tifare. Sappiamo quanto è stato bello partecipare alla tappa di Napoli, bello vedere il pubblico. Sarà divertente guardare la ISL da casa. Ora lascio il ruolo di capitano a Fabio Scozzoli». Per Matteo Giunta, il coach e compagno di Fede, «anche se non gareggerà per gli Aqua Centurions, lei farà il tifo per noi e vediamo se assumerà qualche ruolo diverso dall'atleta. Non poteva mancare a questo appuntamento, a questa pagina della nostra squadra. Poi sì, è vero, ha appeso il costume al chiodo qualche giorno fa a Riccione, che dire, è stata una carriera incredibile, emozionante per me. Emozioni fortissime. Se ho pianto? E’ stato molto emozionante, quando realizzi che non la vedrai più nuotare i 200 metri, che non la vedrai più allenare, in quello che ha fatto sempre parte della tua quotidianità fino al giorno prima, è un bel colpo».
LE REAZIONI
Nel collegiale, presenti il fondatore ISL Kostantin Grigorishin, oltre a rappresentanti dell'Università Bocconi e a Roberto Colletto, CEO di Myrtha Pools, l’azienda italiana che ha realizzato le piscine nel centro aperto non solo agli studenti ma anche a tanti appassionati del nuoto. «Con l’Aquamore Bocconi Sport Center – spiega Colletto - abbiamo voluto trasformare un’idea in un’eccellenza internazionale.