Nuoto, Euro 2022: Roma candidata arriva il via libera

Nuoto, Euro 2022 Roma candidata arriva il via libera
di Emiliano Bernardini e Stefania Piras
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Giovedì 1 Agosto 2019, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 09:25

Il progetto Europei di nuoto 2022 va avanti. Sì alla candidatura di Roma. Il via libera è arrivato in tarda serata, al termine del Consiglio dei Ministri che ha deliberato anche la candidatura di Taranto come sede dei Giochi del Mediterraneo del 2025. Durante la discussione a Palazzo Chigi tutti d’accordo su Roma. La linea era già stata tracciata, serviva solo la conferma come aveva annunciato nella mattinata di ieri Giancarlo Giorgetti («Speriamo che il Consiglio dia l’ok»). Il sottosegretario e il suo omologo del M5S, Simone Valente, nei giorni scorsi si erano confrontati lungamente con il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli per constatare la solidità del progetto che ha già un suo scheletro. Gli ottimi risultati conseguiti dall’Italia ai Mondiali di nuoto a Gwangju in Corea del Sud hanno fatto sì che il governo rompesse gli ultimi indugi scommettendo a pieno su questa candidatura.

Un clima da subito positivo come si è potuto toccare con mano anche ieri durante la riunione di Sport e Salute a Palazzo H, dove a margine si è discusso degli europei 2022. «Nessuno aveva provato a portare in Italia così tanti eventi sportivi» il commento a caldo del sottosegretario Valente a cui fa eco il sindaco di Roma, Virginia Raggi: «L’Italia in corsa per un grande evento internazionale. Parte la sfida». Quello della clausola presente sul contratto della Ryder Cup, che vincolerebbe l’Italia a non ospitare altre manifestazioni sportive internazionali nei sei mesi precedenti e nei sei mesi successivi all’evento che si dovrebbe tenere nel settembre 2022, non costituirebbe più un problema. Si andrà avanti. In queste ore si sta trovando un modo per ridiscuterla evitando eventuali danni collaterali. Si cercherà di giocare sul fatto che Guidonia e Roma sono due comuni differenti. Ed eventualmente il vincolo sarà fatto valere solo su Guidonia Montecelio. 

ALTRI EVENTI 
D’altronde, come fanno sapere dal Comune di Roma, in quel periodo sono già stati previsti altri eventi e sono tutti confermati. Si fa l’esempio degli Internazionali di tennis 2022. Morale: «È un finto problema che si svolgano contemporaneamente», fanno trapelare dal Campidoglio dove comunque incrociano le dita. Perché gli Europei di nuoto sono un palcoscenico imperdibile. E anche la Federazione del golf si è detta disponibile a riaprire un canale con l’ufficio legale di Chigi per ridiscutere quella clausola contrattata con il governo precedente, Matteo Renzi era premier. Nei giorni scorsi Giancarlo Giorgetti e Franco Chimenti (numero uno del golf italiano) si sono sentiti più e più volte su questo aspetto. Il nodo sta tutto qui, nell’aver ravvisato un possibile danno negli eventuali Europei di nuoto, che dovrebbero svolgersi ad agosto 2022, mentre la Ryder Cup si terrà nella seconda o nella terza o nella quarta settimana di settembre.

Proprio di questo si occuperà Palazzo Chigi, di sciogliere questo rebus che era in coda al Cdm di ieri dopo il tema caldo della giustizia. Nel contratto firmato dalla Federgolf e dalla Ryder è specificato che la nazione ospitante si impegna a non organizzare grandi eventi sportivi nei 12 mesi precedenti e successivi la Ryder. Problema che però da entrambe le parti viene considerato superabile. Il governo ora ragionerà sulla cifra da stanziare, con lo stesso metodo utilizzato per gli altri grandi eventi come le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e le Atp Finals di tennis di Torino. Ora è Roma a doversi preparare alla sfida.
 

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