I due nuotatori avevano condotta una gara in avanti, seguit da vicinissimo da Andrea Manzi, Mario Sanzullo e Mimmo Acerenza: una lunghissima volata, alla quale Olivier è più abituato, vedeva i cinque toccare la piastra nell’ordine e separati da decimi di secondo. Il titolo italiano andava a Greg per regolamento: un campionato open è aperto ad atleti stranieri ma per l’assegnazione del titolo vale solo la classifica degli italiani.
Una situazione analoga nella gara femminile: la russa Anastasyia Kirpichnikova toccava per prima, in 27:22.1, più di un secondo davanti a Rachele Bruni, che cos’ faceva suo il titolo tricolore. In uesta prova era terza la spagnola Maria De Valdes Alvarez, con quarta Aurora Ponsaelè e quinta, autrice di una buonissima gara, la giovanissima Giulia Salin, una specie di “Paltrinieri delle ragazzine”. Giulia era stata bravissima, con due record cadette, in piscina al “Sette Colli”. Del resto conosce bene l’acqua fin da piccola: è veneziana e il papà fa il gondoliere.
I “caimani del mare”, come vengono chiamati i nuotatori di fondo, ora scendono di qualche chilometro da Piombino: venerdì a Marina di Grosseto sono in palio i titoli sui 5 chilometri. Greg ci sarà.
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