FAVOLOSO @GDetti!!! Nella piscina dei #FINABudapest2017 l'Italia parte fortissimo con il BRONZO del livornese nei 400 sl! 🥉🏊 @FINOfficial_ pic.twitter.com/exfW92ebqb
— CONI (@Coninews) 23 luglio 2017
I TEMPI
“Qui il tempo non contava: in queste gare si va solo per la medaglia” continuava Detti, spiritaccio livornese. Il tempo suo è stato di 3:43.93 contro il 3:43.85 del vicino di corsia (Detti aveva la uno, Horton aveva la due) sul quale Gabriele ha modulato la propria gara “perché Sun Yang non lo potevo proprio raggiungere mai” diceva; Sun Yang chiudeva la sua gara in 3:41.38, dunque effettivamente inarrivabile. “Ho pure sperato di arrivare secondo” diceva ancora Detti che ai 350 metri aveva toccato (3:19.97) in perfetta parità con l’occhialuto australiano, amico dei nostri fondisti e dal quale andrà per sei mesi, con l’interruzione del Natale, Gregorio Paltrinieri ad allenarsi. E poi spiegava che gli erano “mancati gli ultimi venti metri” e l’operazione-argento era dunque finita lì. Il confronto dei passaggi: Gabriele 54.70 ai 100 metri, 1:52.31 ai 200 e 2:48.97 ai 300, Horton 54.50, 1:51.83 e 2:48.46, Sun Yang 54:11, 1:5o.87, 2:47.18. Gli ultimi 50 Gabriele li nuota in 26.96, Horton in 26.68, ’50”87 e 2’47”18. Con l’australiano virano insieme ai 350 metri (3’16”97), poi Detti nuota gli ultimi 50 in 26”96 e Horton in 26”88.
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