Uno straordinario Vincenzo Nibali ha dimostrato di saper combattere sempre e comunque ad ogni costo, mettendo in evidenza quella classe che solo i grandi campioni come lui hanno.
Vincenzo l'abbiamo vista particolarmente combattivo in questa Sanremo andando ad attacare in discesa...
«Dovevo usare le mie carte e la discesa mi sembrava il punto perfetto per attacare, considerando le mie caratteristiche. Così ho provato nella discesa finale del Poggio, ma la velocità era veramente altissima ed era difficile fare un'azione».
Qual era la sua strategia?
«Il mio intento era quello di far muovere Cancellara di farlo uscire un po' allo scoperto, mentre è rimasto sempre lì ed è stato difficile fare un'azione vera, ho provato a fare quello che mi riesce meglio».
Che corsa è stata?
E' stata una corsa solo per velocisti?
«Oggi direi proprio di sì, anche perchè quando siamo arrivati in riviera abbiamo sempre avuto il vento dietro e non credo che avrei potuto fare di più. Io non sono un velocista, non posso inventarmi chissà che cosa in corsa e mi ritengo soddisfatto sia del mio lavoro che di quello della mia squadra».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout