Muore per emorragia al tronco cerebrale
il pugile messicano Oscar Gonzalez

Muore per emorragia al tronco cerebrale il pugile messicano Oscar Gonzalez
2 Minuti di Lettura
Martedì 4 Febbraio 2014, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 10:50
Il pugile messicano scar Gonzlez, 33 anni, morto a causa di una emorragia al tronco cerebrale dopo aver perso un incontro per ko sabato a Citt del Messico, secondo quanto ha reso noto l'organizzazione dell'incontro. «Il cuore di un grande guerriero del ring ha smesso di battere, riposa in pace», ha scritto la 'Canelo Promotions' sul suo sito web. Il pugile era uscito incosciente dal ring nell'incontro di 12 riprese che ha disputato con Jesùs Galicia. Gonzàlez è rimasto le ultime 24 ore in terapia intensiva all'Ospedale Espanol della capitale messicana. Domenica una parte del cervello del pugile ancora funzionava e presentava segni vitali.



La morte è arrivata alle 13:50. Il pugile, originario della città di Tepic e soprannominato «Fantasma», è stato portato via in barella dopo essere crollato drammaticamente a terra sul ring. Dopo aver ricevuto i primi aiuti è stato ricoverato in Ospedale dove è stato collegato ad un respiratore artificiale. Gonzàlez era privo di conoscenza quando è stato portato via dopo essere andato ko alla decima ripresa del combattimento disputato al Foro Polanco e dove era in palio il titolo latino d'argento dei pesi gallo, versione WBC. Il corpo di Gonzàlez sarà trasportato a Tepic, capitale dello stato di Nayarit, in accordo con i suoi genitori e sua moglie Marìa Avalos. La morte di Gonzàlez è la seconda che si registra dal 22 ottobre passato, quando il messicano Francisco Javier «Frankie» Leal, appena 26enne, è morto dopo aver perso per ko in otto round con Raùl Hirales in un combattimento disputato negli Stati Uniti. Leal morì dopo tre giorni di ricovero in ospedale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA