Morto Maxim Dadashev: il pugile 28enne era in coma dopo le ferite sul ring contro Matias

Morto Maxim Dadashev: il pugile 28enne era in coma dopo le ferite sul ring contro Matias
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Martedì 23 Luglio 2019, 23:44 - Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 11:35

Morto il pugile russo Maxim Dadashev, 28enne peso superleggero. Il boxeur è morto nell'ospedale del Maryland dove era ricoverato da venerdì scorso dopo essersi sentito male al termine del match perso contro il portoricano Subriel Matias a Oxon Hill. Ne dà notizia la federboxe russa. «La federazione russa esprime le sue più profonde condoglianze alla famiglia di Maxim», è scritto in una nota diffusa dall'ente.

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Nel corso del match 
Dadashev, che dopo essere passato professionista nel 2016 aveva sempre vissuto e combattuto negli Usa, era stato ripetutamente colpito dall'avversario,ed era stato invitato ad abbandonare dal suo tecnico Buddy McGirt. Ma si era rifiutato, e alla fine era stato McGirt a gettare la spugna.

L'incontro doveva dare la possibilità al vincitore di sfidare il campione del mondo Ibf della categoria Josh Taylor, e subito dopo la proclamazione del verdetto, il pugile originario di San Pietroburgo si era sentito male. Trasportato all 'UM Prince Georgès Hospital Center', era stato operato immediatamente per un ematoma al cervello e poi messo in stato in coma farmacologico indotto. Ora la notizia che non ce l'ha fatta.


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