Mondiali, Quadarella in finale: nei 1500 con il secondo tempo
La diagnosi sul male di Katie non è stata divulgata dai dottori; la Ledecky non vuole che si pensi a una scusa per la sua sconfitta nei 400 stile libero, pure nuotati sotto i 4 minuti, e sua prima sconfitta in “acque internazionali” nella distanza. Pare abbia sofferto, fin dall’arrivo in Corea, di dolori alla schiena. Il suo posto in finale, corsia 8, è stato preso dalla spagnola Mireia Belmonte. Simona Quadarella, che aveva il secondo tempo, passa alla corsia del miglior tempo, la numero 4.
Viene chiesto a Paltrinieri cosa pensa che passi per la testa della Quadarella e che consigli può darle, lui che ha vissuto qualcosa di simile a Kazan? «Beh, fu molto diverso; io della rinuncia di Sun Yang mi accorsi in camera di chiamata e l’ufficialità la ebbi con la corsia vuota a fianco a me. Simona lo sa da molto prima: deve solo stare tranquilla, più di prima, perché l’assenza della Ledecky accenderà le speranze d’oro di tutte quante e tutte si daranno da fare per sfruttare al meglio l’occasione inaspettata. La gara può diventare ancora più dura».
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