La formazione di Marco Villa è stata straordinaria e, anche se non ha migliorato il record italiano di mercoledì, ha dimostrato la sua supremazia contro l’Australia. Un segnale importante quello degli azzurri, che stanno dimostrando di essere tra i più competitivi per le Olimpiadi di Tokyo.
La medaglia conquistata questa sera, con il tempo di 3:47.511, è stata la prima della spedizione mondiale e poco dopo, è arrivata quella di Consonni. Un finale da film thriller nello scratch, perché nella confusione dell’ultimo sprint, non era chiaro il nome del vincitore. Consonni si arreso solo al bielorusso Karaliok che a Berlino, ha fatto suo il titolo per la seconda volta. Il bronzo è andato allo spagnolo Mora.
Chiusura negativa per il quartetto femminile, fermo ai piedi del podio, dopo la sconfitta con la Germania.
I Mondiali di pista proseguiranno fino a domenica e sarà l’ultima occasione, per conquistare il pass olimpico.
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