McGregor guai ed eccessi, fermato in Corsica per presunta violenza sessuale

McGregor guai ed eccessi, fermato in Corsica per presunta violenza sessuale
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Sabato 12 Settembre 2020, 22:01 - Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 09:30
 Eccessi e guai. Conor Mc Gregor, il più famoro fighter di MMA (Mixed Martial Art) è finito sotto i riflettori ancora una volta per i suoi comportamenti. La star irlandese è stato arrestato in Corsica sospettato di tentata violenza e «esibizione sessuale». Da quello che si apprende Conor, che di recente ha nuovamente annunciato l’intenzione di ritirarsi, sarebbe anche accusato di atti osceni avvenuti in un locale. «A seguito di una denuncia presentata il 10 settembre in cui si denunciavano atti che potrebbero essere descritti come tentata violenza sessuale ed esibizione sessuale, il signor Conor Anthony McGregor è stato oggetto di un’audizione da parte della polizia», si legge nel provvedimento del Pm. Il portavoce dell’atleta «nega energicamente ogni accusa» nei suoi confronti. Il suo avvocato, Emmanuelle Ramon, ha precisato che il suo cliente «è stato rilasciato prima del termine legale della custodia cautelare e senza alcuna revisione giudiziaria» dopo una denuncia presentata nei suoi confronti.
I PRECEDENTI
McGregor si trova in Corsica per prender parte a un viaggio benefico attraverso il Mediterraneo, una traversata di 180 km che avrebbe dovuto intraprendere con la principessa di Monaco, Charlene, per sensibilizzare il pubblico sui pericoli del mare. Ovviamente è stato costretto a rinunciare all’evento. Ma non è la prima volta che McGregor viene accusato di molestie. Era successo già nel gennaio 2019 quando venne indagato a Dublino. Venne interrogato e poi rimesso in libertà durante un’indagine della polizia su una possibile violenza sessuale commessa in una sera di dicembre nei confronti di una donna al The Beacon Hotel di Dublino, dove McGregor soggiorna spesso quando torna in patria. A marzo era finito in carcere per assalto e danneggiamento ai danni di un tifoso a Miami che fuori da un locale lo aveva avvicinato per scattare una foto. Nell’aprile 2018 aveva ferito due atleti MMA nei sotterranei del Barclays Center di Brooklyn assaltando con degli amici il pulmino che li stava trasportando fuori da palazzetto dopo una conferenza stampa alla quale non era stato invitato. 
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