«Fin dal primo giorno abbiamo puntato sull'equilibrio di tutti i fattori, in ogni settore, senza trasgredire nulla sotto il profilo ambientale, dell'impiantistica ed economici. Questa cosa è stata fatta molto bene ed è stata apprezzata», ha proseguito Malagò, che sulle criticità del bid italiano in merito ai costi di realizzazione degli impianti di bob e skeleton a Cortina ha chiarito: «È un elemento da interpretare in chiave positiva, perché se l'investimento non è sostenibile in termini di eredità di gestione dell'impianto stesso, ci invitano a valutare se ci possono essere altre opportunità di impianti anche fuori confine.
Ma la Regione Veneto garantisce che tutto questo viene realizzato a prescindere dalla candidatura olimpica», ha sottolineato Malagò, evitando di cadere nella tentazione di giudicare le criticità dei competitor Stoccolma-Are: «Lo dico e spero che lo facciano tutti, noi ci dobbiamo occupare solo del nostro compito. Il grande errore è dare noi oggi dei giudizi. Dobbiamo occuparci solo di noi, stiamo facendo bene andiamo avanti così. Sia per un fatto di stile, sia perché non è compito nostro giudicare gli altri».
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