Lutto alla Roubaix, Goolaerts muore dopo una caduta in corsa, Gendarmeria apre un'inchiesta

Lutto alla Roubaix, Goolaerts muore dopo una caduta in corsa, Gendarmeria apre un'inchiesta
di Francesca Monzone
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Domenica 8 Aprile 2018, 15:13 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 10:18

Nonostante tutti i tentativi dei medici, non ce l'ha fatta Michael Goolaerts, il corridore della Vérandas Willems-Crelan colpito da infarto durante la Parigi-Roubaix. Il belga, 23 anni, è morto alle 22.40 nell'ospedale di Lilla dove era stato trasportato con l'elisoccorso. Mentre pedalava in bicicletta sul pavè, impegnato nella Parigi-Roubaix, la regina delle classiche, Goolaerts si è accasciato quando mancavano 125 km al traguardo. I medici gli hanno effettuato un massaggio cardiaco ai margini della carreggiata, anche con l'aiuto di un defibrillatore. Subito sono rimbalzate le notizie sulla gravità del malore che aveva colpito il belga, lo stesso manager del team Veranda Willems Crelan, Michiel Elijzen aveva parlato alla tv olandese di « arresto cardiaco e perdita temporanea di coscienza». Trasportato in elicottero nell'ospedale di Lilla, ritenuto il nosocomio più vicino ed adatto per il ricovero, nel reparto di rianimazione cerebrale, di una persona nelle sue condizioni, il belga - che avrebbe più volte perso conoscenza - è morto alle 22.40.



A darne notizia, con un tweet la sua squadra, la Veranda Willems Crelan. «Goolaerts - è scritto nel post - è morto in conseguenza ad un arresto cardiaco, assistito dai familiari e da chi lo amava. A nulla sono valse le cure mediche alle quali è stato sottoposto». Intanto la Gendarmerie francese ha aperto un'inchiesta e alcuni agenti si sono recati sul bus della Vérandas Willems-Crelan, secondo i media belgi «per verificare lo stato delle biciclette».



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