Siamo ai saluti della stagione del ciclismo. Sabato con il Lombardia, l'ultima Classica di questo 2017, tanti big si sfideranno sui 247 chilometri di percorso da Bergamo a Como per terminare nel modo migliore questo anno sulle due ruote. Dopo, sarà tempo di preparazione in vista del nuovo anno.
Eccoci alla corsa delle foglie morte, la competizione che da tradizione saluta la lunga stagione del ciclismo.
La corsa si preannuncia già interessante con sei salite e 4000 metri di dislivello su un tracciato storico dove Gallo, Brianza, Madonna del Ghisallo e Sormano saranno il campo di battaglia per i corridori di questa storica competizione.
Tante stelle al via da Bergamo. Tra queste spiccano i nomi di Aru (Astana) e Nibali (Bahrein-Merida) protagonisti di questa stagione che si sta concludendo. Il siciliano quest'anno al Lombardia troverà un percorso a lui favorevole e potrebbe bissare la vittoria del 2015. Poi ci saranno Pinot (FDJ) e Alaphilippe (Quick Step Floors) e il colombiano Uran (Cannondale Drapac); quest'ultimo partirà da grande favorito dopo la straordinaria vittoria alla Milano-Torino di giovedì. La Sky sarà la squadra più forte sulla carta con Kwiatkowski capitano che dopo aver vinto la prima classica di stagione con la Strade Bianche a Siena cercherà di conquistare anche l'ultima. Il team britannico potrà contare anche sul fuoriclasse spagnolo Landa. Per quanto riguarda i colombiani ci sarà Chavez della Orica Scott, vincitore lo scorso anno davanti a Diego Rosa (Sky). Attenzione anche Tom Dumoulin (Sunweb), il campione dell'ultimo Giro d'Italia che cercherà di chiudere questo suo straordinario anno con la vittoria nella Classica delle foglie morte.
La vittoria italiana potrebbe arrivare anche con Damiano Cunego della Nippo Farnese De Rosa che tenterà di vincere uno dei sui ultimi Lombardia. Molta curiosità ci sarà per Nairo Quintana, il colombiano della Movistar.
Il percorso sarà con partenza e arrivo invertiti rispetto allo scorso anno: il via, quest'anno, da Bergamo e l'arrivo a Como.
Dopo aver percorso i primi 50 chilometri di gara i corridori incontreranno la prima asperità di giornata con il Colle Gallo: 7,4 chilometri al 6%. Dopo alcuni chilometri di pianura si arriverà al Colle Brianza dopo 115 chilometri di gara per poi andare verso il lago di Como. Con la Madonna del Ghisallo a circa 70 chilometri dal finale, la corsa entrerà nel vivo con la parte più difficile, dove si toccheranno punte del14%. Più avanti poi sarà la volta del Muro di Sormano, dove la pendenza arriverà al 17%. Una volta giunti sul lungo lago di Como ci saranno le due ultime salite con Civiglio, 4,2 chilometri al 9,8% medio con punte del 14%, e San Fermo della Battaglia, 2,7 chilometri al 7,2%.
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