Kazan, per i Mondiali nello stadio del Rubin Kazan ci sono due piscine

Kazan, per i Mondiali nello stadio del Rubin Kazan ci sono due piscine
di Piero Mei
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Giovedì 23 Luglio 2015, 06:16 - Ultimo aggiornamento: 10:09
KAZAN L'astronave dove gioca a calcio il Rubin Kazan ha imbarcato acqua: lo stadio del pallone è diventato due piscine provvisorie ad uso di Pellegrini e syncronettes e altri “animali” marini (segnaliamo per il prossimo futuro, quando nuoto verrà qui a Kazan mondiale, lo squalo-delfino Gregorio Paltrinieri). E' l'utilizzo a tempo pieno di costosissimi impianti, non si butta via niente e la piscina che è qui domani sarà altrove e tutti a nuotarci, che fa bene alla salute. L'acqua a Kazan scorre a fiumi: il fiume Kazanka, che poi annega nel Volga, è quello che si allarga a lago, il Kaban Lake per dirla all'inglese ma qui tutto è invece cirillico, e lì da domani nuoteranno i fondisti, quelli dei 10 mila metri cercando il passi olimpico, gli altri un po' (tanto) di gloria mondiale. L'acqua è a temperatura 20 gradi, dicono ottimi per i faticatori della bracciata. Lungo il fiume-lago, da attraversare per fare il giro del circuito fino al Centro delle Famiglie, un tempietto a coppa dove si sposano i tatari, è sorta anche una torre metallica: piattaforma a 27. Da lassù si lanceranno i tuffatori estremi (le donne da 20 metri) che è come saltare dall'ottavo-nono piano di un palazzo. La torre metallica spaventa da vicino, ma da lontano fa una figura da niente, paragonata a quel che svetta più in là, il bianco Cremlino di Kazan, patrimonio dell'umanità per l'Unesco, una torre pendente quadrata (quella di Pisa pende di più), moschee e cattedrali fianco a fianco, perché qui tutto convive: culture, civiltà, migranti da est e da ovest e anche l'acqua e il sole che s'alternano a scrosci e a squarci e in certi momenti il fiume Kazanka ha l'acqua più calda dell'aria di fuori.