Italy Sail GP a Taranto: vince Japan Team con il timoniere di Luna Rossa Checco Bruni

Sail GP Japan Team
di Francesca Lodigiani
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Domenica 6 Giugno 2021, 23:53 - Ultimo aggiornamento: 23:54

“Taranto è stata magnifica e sono felicissimo di aver vinto qui” dichiara Checco Bruni poco prima dei festeggiamenti e di esser catapultato in acqua dai compagni del suo Japan Sail GP Team“Non sono stato il principale protagonista del team, ma a volte è importante essere un bravo giocatore di squadra e quando non ero a bordo ho cercato di sostenere in tutti i modi il team e di essere pronto quando sono stato chiamato a bordo. L’accoglienza di Taranto è stata fantastica con una quantità di barche in acqua pazzesco e un gran tifo a terra. Come sempre l’Italia risponde alla grande e è bello vedere sempre più appassionati di vela”. 

Essere uomo di squadra, una caratteristica in cui crede fortemente lo skipper di Luna Rossa Max Sirena. E i suoi uomini, a cominciare da Bruni, ne hanno sposato la filosofia. Così come ha fatto Vasco Vascotto, uno dei più forti tattici a livello mondiale, che  questa domenica a Venezia ha arricchito il suo chilometrico curriculum velico vincendo il Campionato Italiano Match Race,  il quale su Luna Rossa a Auckland non ha mai regatato, ma ha dato un contributo fondamentale come stratega dal tender,. 

Cala il sipario sulla 2° tappa, la prima e unica italiana del SailGP dei catamarani F50 foiling. Domenica il maggior  vento annunciato non si è manifestato, ma un po’ di più ce ne è stato, tanto da far correre le due prove di flotta aperte a tutti gli 8 concorrenti, con l’equipaggio di 5 uomini al completo, e quindi anche con Checco Bruni a bordo  a fianco del timoniere di Japan Nathan Outteridge. Il team di Bruni parte da 21 punti, gli stessi dell’Amico-Nemico Jimmy Spithill, al timone dell’F50 con bandiera USA.  É con lui la vera partita. Ma nella prima prova della giornata, la 4° della manifestazione, USA si piazza secondo davanti a Japan e dietro ai kiwis che in questa tappa, a causa degli impegni olimpici dei titolari Peter Burling e Blair Tuke che tra poco  saranno a Tokio a difendere l’oro  di Rio in 49er, hanno al timone il campione svizzero Arnaud Psarofaghis del team  Alinghi di Ernesto Bertarelli

È nella quinta regata che ci si assicura quindi il posto per la finale a tre, ed è in questa che Spithill prende una penalità per partenza anticipata, una prova in cui  Japan SailGP Team con Nathan Outteridge al timone e Checco Bruni nel ruolo di flight controller, vince tra le acclamazioni del pubblico al quale il timoniere siciliano della Luna rievoca le albe di Luna Rossa a inizio anno.

Cala il vento e il Comitato di Regata decide di far correre i tre concorrenti che disputano la finalissima, la cosiddetta Podium Race, con  solo tre uomini a bordo.

La regata è dominata da Spithill, che all’ultima bolina sembra però avere un problema - emerge dopo che il timone é stato danneggiata dall'impatto con un oggetto immerso non identificato -deve ritirarsi ed é quindi  superato da Spagna e Giappone, Giappone  che riesce poi ad allungare e a vincere la tappa mentre il Campionato, a conclusione dei primi due appuntamenti sugli otto in programma,  vede in testa Spain SailGP Team con 16 punti, seguito dagli equipaggi di Gran Bretagna (15), Giappone (14), Nuova Zelanda (13), Australia e Francia (12), Danimarca e USA (11).

Prossimo appuntamento, il terzo, a Plymouth in Inghilterra il 16 e 17 luglio.   

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