IL PROGRAMMA
Magari sarà meno agevole domenica l’Ucraina, dalle 21. Il Belgio lunedì potrebbe strappare quel set neanche avvicinato, a Catania. Martedì la sfida alla Slovenia, giovedì la Polonia. Ogni gara va in diretta su Rai2 e su Dazn. La rosa è per metà di origine straniera e con 6 del Conegliano campione d’Italia, spicca naturalmente Paola Egonu, accompagnata dalla cugina Terry Enweonwu, nigeriana nata a Padova. «A Roma - confessa il ct - ho visto cambiare situazioni tecniche con una velocità incredibile, il girone consoliderà il ritmo di gioco. Due anni fa, non avevamo mostrato la pallavolo del Grand Prix, rispetto alla Sicilia possiamo limare tanto». Si gioca pure ad Ankara, a Budapest e a Bratislava, dai quarti resteranno solo Turchia e Polonia, dalle semifinali tutto ad Ankara; la finale sarà domenica 8 settembre. Da giovedì 12 a domenica 29 toccherà ai maschi, con obiettivo podio. Il presidente federale Pietro Bruno Cattaneo spera nell’oro femminile, l’obiettivo massimo è una doppia finale. Il campo maschile è più competitivo, con i bicampioni mondiali della Polonia, la Serbia e la Russia, al femminile l’Italia è superiore anche alla Turchia del modenese Giovanni Guidetti e alla Germania. Le ragazze temono solo le serbe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA