Dettori trionfa a Deauville con Campanelle

Dettori trionfa a Deauville con Campanelle
di Piero Mei
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Domenica 23 Agosto 2020, 16:12
“Dispetto”, sportivo s’intende, di Frankie alla Regina oggi a Deauville, in Normandia. Il “cerchio ippico” di Elisabetta II aveva preparato uno “sbarco” della scuderia reale, non in presenza di Sua Maestà che da mesi vive in auto quarantena tra i castelli (adesso è a Balmoral, Scozia, dove conta di riposare fino a novembre). Aveva selezionato il cavallo Tactical, due volte vincitore in casa, ad Ascot e a Newmarket, ed aveva ingaggiato per l’occasione il miglior scudiero di Francia al momento, il fantino Pierre-Charles Boudot. Il popolo inglese degli scommettitori veva seguito la sovrana, facendo di Tactical il co-favorito della corsa, il Prix Morny, Gruppo 1. Tactical è un baio balzano da tre, che, come dichiara un detto dei butteri maremmani, è cavallo da re: nel caso da regina.
E invece Frankie ha stravolto l’happy end vincendo in sella a Campanelle, con Tactical, frastornato anche da una bottarella malandrina rifilatagli da Dettori all’uscita dalle gabbie di partenza, non è arrivato che quinto.
LEZIONE AMERICANA
La cavalla di Dettori, imbattuta fin qui, è allenata in America da Wesley Ward, trainer che è specializzato nella preparazione dei due anni e che, da qualche stagione, prepara i suoi puledri “a tavoletta” negli States e poi a giugno li fa volare in Europa e fa razzia di gran premi. Cominciò nel 2009 e da allora si presenta puntuale e vincente. Questa Campanelle, ad esempio, aveva gà vinto le Queen Mary Stakes al Royal Ascot, quarta cavalla allenata da Ward a farlo in dieci anni.
UNA AMERICANA IN GIALLOROSSO
Per Campanelle, che ha una partenza al fulmicotone, qualcuno temeva che i 1200 metri di Deauville fossero troppi; la cavalla, in sella alla quale Frankie indossava una giubba gialla con la “V” di “victory” rossa, ha mostrato che così non era. Anzi, dopo la solita partenza e un po’ di presa di fiato a metà gara, è ripartita ad ancora maggior velocità ed ha tagliato il traguardo con 2 lunghezze e mezzo di vantaggio su Nando Parrado, un altro vincitore al Royal Ascot, come del resto Tactical. Frankie, in mascherina nera, dopo il traguardo lanciava baci ai suoi fan. Ward lanciava la sfida per l’anno prossimo: “Non sarà solo una due anni” ha commentato su Campanelle. I bookmakers inglesi gli hanno dato subito retta, tagliando la sua quota per le 1000 Ghinee del 2021 a 25 contro 1.
Al terzo posto, battuto solo di un muso per il secondo, un altro inglese, Rythm Master, che per l’occasione aveva in sella un altro fantino italiano, Cristian Demuro.
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