Qualcuno lo chiama sirenetto altri sincronetto, lui è Giorgio Minisini il beato tra le donne perchè è il primo atleta italiano di nuoto sincronizzato e che sabato e domenica vedremo gareggiare in coppia con Mariangela Perrupato e Manila Flamini nel primo Test Event Fina.
Giorgio vive a Ladispoli, sul litorale laziale, e ad appena 19 anni si troverà ad essere parte della storia di questo sport, perchè la federazione internazionale ha deciso che al Settecolli di Roma ci sarà la prima gara ufficiale nel sincro mix duet e sempre da quest'anno questa specialità farà il suo ingresso ai Mondiali a Kazan tra la fine di luglio e l'inizio di agosto.Giorgio, come nasce in lei la passione per il nuoto sincronizzato?
E' stato facile per me. la mia non è una famiglia qualsiasi: mia madre è stata una sincronette e mio padre sempre nel nuoto sincronizzato è un giudice internazionale. Quindi da sempre ho vissuto in questo ambiente.
Quando è scattata la molla in lei che l'ha portata alla scelta decisiva verso questo sport?
Da bambino. Ero piccolo e i miei genitori mi portarono a vedere Bill May, il famoso americano primo uomo al mondo a fare nuoto sincronizzato. Vederlo in acqua per me è stato veramente emozionante e quel giorno ho capito che volevo diventare come lui.
Quanto è complicato essere un pioniere di questa disciplina di esclusiva femminile?
Non è stato facile più che altro perchè non esistevano gare in cui potevo misurarmi. La scorsa stagione, finalmente, a 18 anni ho preso parte agli Us Open e anche se non ero un atleta della nazionale ho potuto confrontarmi. Poi è arrivata la grande notizia.
Di che notizia si trattava?
La federazione internazionale aveva inserito la prova di Mix Duet ai Mondiali del 2015.
Quando è successo?
Tra fine e ottobre e i primi di novembre dello scorso anno già si vociferava qualcosa poi il 30 novembre la notizia ufficiale che avrei partecipato ai Mondiali del 2015.
Ci spieghi come funziona questo mix Duet?
Gareggierò in due specialità, il tecnico in cui sarà in coppia con Manila Flamini, e il libero con Mariangela Perrupato.
Qui saranno i vostri punti forti?
Sicuramente puntiamo molto sul tecnico dove abbiamo lavorato tantissimo. Eseguiremmo Robot Toys Dupstesil. Non vogliamo strafare in questa prima apparizione a livello mondiale ci sarà il giusto connubio tra tecnico e spettacolo.
Emozionante sarà anche il libero su musiche degli Aerosmith con Dream on Come si trova a lavorare in coppia e e con due ragazze diverse?
Loro sono bravissime. lo sono molto più di me. Sto cercando di mettermi in pari e devo dire che in questo ultimo periodo sto crescendo molto e sto imparando molto. Vediamo l'impatto che ci sarà sul pubblico l'assegnazione delle prime medaglie nella storia di questa disciplina.