Ryder Cup 2022, Montali: «A Roma un evento che resterà nella storia»

Ryder Cup 2022, Montali: «A Roma un evento che resterà nella storia»
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Martedì 26 Novembre 2019, 19:13 - Ultimo aggiornamento: 20:13
La Ryder Cup 2022 un evento da sogno «che rimanga nella storia, realizzabile da svegli. Senza spendere un solo euro pubblico stanziato dal governo come garanzia statale». Gian Paolo Montali, direttore generale del progetto Ryder Cup 2022 svela idee e progetti concreti della sfida tra Europa-Usa che è destinata a lasciare il segno. Per il CEO dell'European Tour, Keith Pelley, la Ryder italiana sarà «un festival oltre lo sport. L'intenzione - ha spiegato da Dubai in occasione del Dp World Tour Championship - è quella di creare un evento a 360 gradi». Destinato ad esaltare le bellezze di Roma. Dalle celebrazioni «One year before» al Colosseo, ai due capitani in udienza dal Papa al Vaticano, passando per la cena di gala in un luogo iconico, «magari - spiega Montali - alle Terme di Caracalla tra storia, sport e cultura». E ancora: una «Road to Rome» a via della Conciliazione e la cerimonia d'apertura al Marco Simone, teatro del torneo.
E poi una gara tra i migliori chef stellati americani ed europei, da Gordon Ramsay a Chicco Cerea, oltre a testimonial d'eccezione come Francesco Totti, Alessandro Del Piero e Andrea Pirlo che potrebbero disputare la gara delle «celebrity» dove, spiega Montali, «sarebbe bellissimo avere anche Mario Draghi, appassionato golfista». Col desiderio concreto di vedere Tiger Woods giocare un Open d'Italia. «Ci lavoro da anni - ammette Montali -. Ha un cachet importante e stiamo lavorando con diverse aziende per verificare la fattibilità dell'operazione. A Roma potrebbe recitare il ruolo di capitano del Team Usa e questo potrebbe agevolare il nostro compito. Con un'eventuale nomina a condottiero della spedizione a stelle e strisce sarebbe 'obbligatò a vedere il campo. Averlo all'Open sarebbe un'occasione unica».
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