LA PASSIONE
I suoi idoli sono Francesco Molinari e Tiger Woods (“Di entrambi mi piacciono la testa e lo swing”) e i successi del golfista piemontese nel 2018 lo hanno spronato a sgobbare ancora di più: «Mi alleno sei giorni a settimana tutti i pomeriggio dopo la scuola.
Per tre giorni la sera vado in palestra, una volta al mese sono a Milano per le lezioni di putt». Tra i professionisti i migliori amici sono l’altro romano Renato Paratore e Matteo Manassero, «con i quali condivido lo stesso coach della nazionale Alberto Binaghi». Nelle categorie giovanili Romano ha già conquistato gli Internazionali di Italia, Francia e Inghilterra, mentre indossando la maglia azzurra ha partecipato a tre Europei a squadre, gli ultimi in agosto a Gleneagles, e ai Giochi olimpici di Buenos Aires a ottobre. Il prossimo giugno lo attende la maturità, poi l’università: «Ho ricevuto diverse proposte da atenei americani, che mi offrivano una borsa di studio consentendomi anche di giocare, ma per il momento sono orientato a iscrivermi alla facoltà di Economia della Luiss». Le sue gare future saranno a fine mese un Ottagonale in Spagna e a febbraio gli Internazionali del Portogallo: «Non mi sono posto obiettivi precisi per il 2019, ma vorrei tanto riuscire a strappare un invito per partecipare all’Open d’Italia insieme ai professionisti». Infine un consiglio ai bambini che si avvicinano al green: «Appassionatevi piano piano e se vi piace dateci dentro e non mollate».
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